venerdì 14 giugno 2013
​Sette condanne definitive, 33 prescrizioni del reato, 4 assoluzioni. Questo il verdetto pronunciato dalla Cassazione nel processo sulle violenze accadute a Bolzaneto, nei gironi del G8 di Genova del 2001. Riduzione dei risarcimenti, inoltre, stabiliti in appello per le vittime delle violenze alla caserma.
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Sette condanne definitive, 33 prescrizioni del reato, 4 assoluzioni. Questo il verdetto pronunciato dalla Cassazione nel processo sulle violenze accadute a Bolzaneto, nei gironi del G8 di Genova del 2001. I quattro imputati assolti sono Oronzio Doria, Franco Valerio, Aldo Tarascio e Antonello Talu, appartenenti alle Forze dell'Ordine.Riduzione dei risarcimenti, inoltre, stabiliti in appello a favore dei no global vittime di violenze nella caserma di Bolzaneto durante il G8 di Genova del 2001. L'ha stabilita la Cassazione, che ha annullato senza rinvio alcune statuizioni nei confronti di diverse parti civili, mentre per altre ha disposto una nuova valutazione da parte del giudice civile. I 7 imputati condannati sono l'assistente capo della polizia Luigi Pigozzi (3 anni e 2 mesi), divaricò le dita delle mano di un detenuto fino a strappare la carne, gli agenti di polizia penitenziaria Marcello Mulas e Michele Colucci Sabia (1 anno) e il medico Sonia Sciandra. Per quest'ultima va rilevato che la Cassazione ha ridotto la pena, assolvendola solo dal reato di minaccia. Pene confermate a un anno per gli ispettori della polizia Matilde Arecco, Mario Turco e Paolo Ubaldi che avevano rinunciato alla prescrizione. Anche nei confronti di Amenza la Suprema Corte ha cancellato la condanna per il reato di minaccia.

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