«Picchiare un gay è più grave che picchiare un eterosessuale o viceversa? Io credo che sia ugualmente grave». Il presidente dell’Udc Rocco Buttiglione è convinto che la legge sull’omofobia presentasse dei vizi di carattere costituzionale. Qualcuno le rimprovererà di sottovalutare le recenti e numerose aggressioni ai gay...E no. Questo è un brutto vizio italiano: c’è un problema? Si fa una legge e si aumentano le pene. Io invece dico che le aggressioni ai gay sono preoccupanti, ma che per fronteggiarle bisogna aumentare i controlli di polizia, intensificare le indagini e arrestare chi le compie. Non fare leggi di dubbio profilo costituzionale. E per fugare ogni dubbio in proposito presenterò una mozione alla Camera per chiedere al ministro dell’Interno e all’intero governo di agire con la massima urgenza e con mezzi appropriati. Cosa non andava nel testo Concia?Una serie di cose: innanzitutto c’è da dire che le leggi italiane già tutelano i cittadini contro le aggressioni. Inserire categorie privilegiate, basate sulla sessualità – ma lo stesso discorso varrebbe per altre categorie, che so, la religione, il colore della pelle, ecc. – ne esclude una serie di altre e di fatto mina un principio basilare della civilità giuridica moderna, ovvero che la legge è uguale per tutti. Anche il messaggio che la legge avrebbe dato non mi sembrava affatto condivisibile. Ovvero?Quando si creano per legge categorie privilegiate, si finisce inevitabilmente per conferire loro una sorta di superiorità morale. E in questo modo si rischia di fa passare l’idea che la famiglia fondata sul matrimonio di cui parla la Costituzione è un valore superato, rispetto a forme di unione più "moderne" e al passo coi tempi.
«Picchiare un gay è più grave che picchiare un eterosessuale o viceversa? Io credo che sia ugualmente grave». Il presidente dell’Udc Rocco Buttiglione è convinto che la legge sull’omofobia presentasse dei vizi di carattere costituzionale. Qualcuno le rimprovererà di sottovalutare le recenti e numerose aggressioni ai gay...E no. Questo è un brutto vizio italiano: c’è un problema? Si fa una legge e si aumentano le pene. Io invece dico che le aggressioni ai gay sono preoccupanti, ma che per fronteggiarle bisogna aumentare i controlli di polizia, intensificare le indagini e arrestare chi le compie. Non fare leggi di dubbio profilo costituzionale. E per fugare ogni dubbio in proposito presenterò una mozione alla Camera per chiedere al ministro dell’Interno e all’intero governo di agire con la massima urgenza e con mezzi appropriati. Cosa non andava nel testo Concia?Una serie di cose: innanzitutto c’è da dire che le leggi italiane già tutelano i cittadini contro le aggressioni. Inserire categorie privilegiate, basate sulla sessualità – ma lo stesso discorso varrebbe per altre categorie, che so, la religione, il colore della pelle, ecc. – ne esclude una serie di altre e di fatto mina un principio basilare della civilità giuridica moderna, ovvero che la legge è uguale per tutti. Anche il messaggio che la legge avrebbe dato non mi sembrava affatto condivisibile. Ovvero?Quando si creano per legge categorie privilegiate, si finisce inevitabilmente per conferire loro una sorta di superiorità morale. E in questo modo si rischia di fa passare l’idea che la famiglia fondata sul matrimonio di cui parla la Costituzione è un valore superato, rispetto a forme di unione più "moderne" e al passo coi tempi.
© Riproduzione riservata
ARGOMENTI: