giovedì 24 febbraio 2011
La Corte d'Appello di Milano ha condannato a 2 anni e 10 mesi di carcere il deputato Pdl Massimo Maria Berruti, per irregolarità nella compravendita dei diritti televisivi e cinematografici di Mediaset. La pena è comunque interamente condonata grazie all'ultimo indulto.
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La Corte d'Appello di Milano ha condannato oggi a 2 anni e 10 mesi di carcere il deputato Pdl Massimo Maria Berruti, accusato di riciclaggio per presunte irregolarità nella compravendita dei diritti televisivi e cinematografici di Mediaset nel nuovo processo d'appello. Ieri il pg aveva chiesto una condanna a tre anni.Lo scorso ottobre, la Corte d'Appello di Milano aveva in parte assolto nel merito e in parte prosciolto per intervenuta prescrizione il deputato del Pdl, che all'epoca dei fatti contestati era un consulente di Fininvest.La pena è comunque interamente condonata grazie all'ultimo indulto, e non c'è alcun 'vincolò accessorio.Berruti, quindi, non dovrà lasciare l'incarico politico che ricopre, cosa che invece avrebbe dovuto fare se la Corte avesse accolto la richiesta formulata dall'accusa, cioè di 3 anni.Peraltro domenica prossima, 27 febbraio, il caso cadrà in prescrizione. A questo punto se la Corte di Cassazione dovesse ritenere ammissibile il ricorso che il difensore di Berruti, l'avvocato Giorgio Perroni, ha già annunciato, tutta la causa, condanna compresa, cadrà in prescrizione.
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