giovedì 9 maggio 2013
La Procura di Napoli ha chiesto il rinvio a giudizio di Silvio Berlusconi per la vicenda della presunta compravendita dei senatori. Analoga richiesta è stata formulata per l'ex senatore Sergio De Gregorio e l'ex direttore dell'Avanti Valter Lavitola. Il Pdl prepara una manifestazione a Brescia
Mediaset, condanna bis. Il Cav: persecuzione (Vincenzo R. Spagnolo)
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La Procura di Napoli ha chiesto il rinvio a giudizio di Silvio Berlusconi per la vicenda della presunta compravendita dei senatori. Analoga richiesta è stata formulata per l'ex senatore Sergio De Gregorio e l'ex direttore dell'Avanti Valter Lavitola. La richiesta è stata trasmessa all'ufficio gip e l'assegnazione del fascicolo avverrà nei prossimi giorni. L'accusa contestata agli imputati è di corruzione. L'inchiesta riguarda la presunta compravendita di senatori perché negli anni scorsi passassero allo schieramento di centrodestra determinando la caduta del governo Prodi. Una precedente richiesta di rito immediato avanzata dai pm era stata respinta dal gip Marina Cimma che non aveva ravvisato gli elementi necessari per l'adozione di tale procedura. L'indagine è coordinata dal procuratore aggiunto Francesco Greco e dai pm Vincenzo Piscitelli, Henry John Woodcock, Alessandro Milita e Fabrizio Vanorio.È la seconda notizia giudiziaria negativa per il Cavaliere, dopo la conferma della condanna a 4 anni di ieri da parte della Corte d'Appello di Milano sulla vicenda della frode sui diritti televisivi. Il Pdl è pronto a scendere in campo a difesa del suo leader, dopo "le ultime aggressioni giudiziarie". La programmata conferenza stampa di sabato a Brescia per sostenere il candidato sindaco Adriano Paroli, si è trasformata in un manifestazione in piazza Duomo, con la presenza di Silvio Berlusconi.
Non solo. La macchina organizzativa del partito sarebbe già in moto per un'altra iniziativa 'anti-pm' lunedì prossimo, quando riprenderà il processo che vede il Cav imputato per concussione e prostituzione minorile. Si tratterebbe di una manifestazione, raccontano, per richiamare l'attenzione del 'popolo azzurro' sui temi della giustizia. Non è escluso, riferiscono fonti del Pdl lombardo, che la protesta possa tenersi davanti al Tribunale milanese. Allo stato, nulla è stato deciso e si attende il parere del leader azzurro.
 
Le ipotesi di una mobilitazione sabato a Brescia contro i giudici preoccupa l'Associazione nazionale magistrati. Costituiscono una "pericolosa delegittimazione del ruolo della giurisdizione nella nostrademocrazia" le reazioni politiche che ci sono state rispetto a singole decisioni giurisdizionali. Lo afferma l'Anm in una nota.
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