venerdì 11 settembre 2009
Impaurivano i passanti, schernivano le donne e rapinavano i coetanei. Da tempo cinque minorenni davano il peggio di sè in corso Buenos Aires, a Milano, infastidendo la gente che nel pomeriggio passeggiava per lo shopping e terrorizzando altri ragazzini, derubandoli di portafogli, telefonino, scarpe e occhiali.
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Impaurivano i passanti, schernivano le donne e rapinavano i coetanei. Da tempo cinque minorenni davano il peggio di sè in corso Buenos Aires, a Milano, infastidendo la gente che nel pomeriggio passeggiava per lo shopping e terrorizzando altri ragazzini, derubandoli di portafogli, telefonino, scarpe e occhiali.Il gruppetto è stato individuato il 5 settembre dalla squadra investigativa della polizia del commissariato Città Studi, dopo numerose denunce ricevute. Tre di loro, due italiani e un peruviano, hanno 13 anni e non sono imputabili di reato. Gli altri due, un nigeriano e il loro capetto, un italiano con precedenti per rapina aggravata, hanno compiuto da pochi mesi 14 anni e sono stati deferiti al tribunale dei minorenni.Nelle loro quotidiane scorribande si sparpagliavano lungo il corso, puntando i coetanei. Sotto gli occhi dei passanti li accerchiavano, li minacciavano con percosse e si facevano consegnare di tutto, soprattutto denaro, cellulari e piccoli gioielli. A fine giornata si ritrovavano per spartirsi il bottino. Quando gli agenti sono intervenuti, all'altezza del civico 14, una delle vittime stava per consegnare agli aggressori le scarpe e persino gli occhiali da vista.
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