lunedì 14 febbraio 2011
Il 34enne era imputato per il delitto di Luciana Biggi, uccisa in strada nel 2006 Il pm aveva chiesto 25 anni. Il giovane genovese sta scontando una pena di 16 anni e 8 mesi di reclusione per l'assassinio di un'altra fidanzata, Antonella Multari. "Mia sorella è morta due volte. Non è giustizia questa"; è la reazione di Bruna Biggi, la sorella di Luciana, dopo la sentenza.
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Assolto per non avere commesso il fatto Luca Delfino, accusato dell'omicidio dell'ex fidanzata Luciana Biggi, sgozzata nel centro storico genovese la notte del 27 aprile. Ha emesso la sentenza la Corte d'Assise di Genova dopo cinque ore di camera di consiglio. Il pm Enrico Zucca aveva chiesto 25 anni di carcere.Delfino è stato assolto «per non aver commesso il fatto» in base all'articolo 530, secondo comma, che corrisponde alla vecchia insufficienza di prove. Alla lettura della sentenza l'imputato, completamente rasato, è rimasto impassibile. Prima di far ritorno in carcere, l'uomo si è limitato a ringraziare il suo avvocato, Riccardo Lamonaca. "Mia sorella è morta due volte. Non è giustizia questa". È la reazione di Bruna Biggi, la sorella di Luciana, dopo la sentenza di assoluzione di Luca Delfino. "È stata una morte orribile e adesso anche iniqua. Sono allibita. Tutta la fatica di avere lottato per cinque anni non è servita a niente. È una sentenza scandalosa", ha proseguito la ragazza."Non è giustizia questa. Speravo in una condanna, magari non 25 anni, ma in una condanna sì. Lui aveva il movente, l'opportunità per uccidere mia sorella. Certo, poi i poliziotti hanno fatto un lavoro del cavolo, hanno combinato dei pasticci, ma è lui il colpevole", ha concluso.
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