martedì 28 luglio 2009
Mentre il concorso questa sera mette in palio il montepremi più alto al mondo, 107 milioni di euro, l'Autorità apre un'istruttoria: «La società blinda i giochi online».
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Mentre il Superenalotto questa sera mette in palio il montepremi più alto al mondo, pari a 107 milioni di euro, l'Antitrust ha avviato un'indagine sulla Sisal.  L'Antitrusha ha aperto un'istruttoria per presunto abuso di posizione dominante da parte della società che gestisce giochi e scommesse ed è concessionaria del Superenalotto. In particolare, secondo il Garante, la società impedirebbe ai concorrenti l'attività di raccolta on line dei giochi. In particolare del Superenalotto che intanto continua a battere ogni record: oltre 1,4 miliardi di euro sono stati spesi dagli italiani negli ultimi sei mesi mentre l'ultima combinazione vincente è stata giocata a fine gennaio. L'Autorità ha contestualmente avviato il procedimento per adottare misure cautelari per far sì che Sisal consenta ai soggetti legittimati l'allaccio alla rete stessa. Secondo l'Antitrust i comportamenti di Sisal rischiano infatti di apportare un irrimediabile pregiudizio alle condizioni di offerta dei soggetti, già autorizzati alla raccolta on line di giochi pubblici, eventualmente interessati alla raccolta a distanza dei giochi numerici a totalizzatore nazionale. Prima che l'Antitrust decida tali misure Sisal potrà comunque chiedere di essere ascoltata.L'istruttoria è stata avviata alla luce di una segnalazione inviata da una società autorizzata dall'amministrazione autonoma monopoli di Stato alla raccolta on line di giochi e scommesse, che aveva chiesto a Sisal, senza ottenerlo, il protocollo di comunicazione necessario per l'avvio dell'attività. A Sisal, in qualità di concessionaria unica, spetta infatti l'onere di predisporre le modalità tecniche e operative per l'accesso alla rete telematica, senza le quali è impossibile allacciarsi alla rete stessa.
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