Andrea Bizzotto, il 33enne di Cittadella, in provincia di Padova, malato da cancro che aveva scritto un libro-testamento per la figlia Giulia Grace è morto questa notte nella clinica in Germania in cui era ricoverato. A darne notizia è stata la moglie con un messaggio su Facebook con la scritta "Be thou my vision", "sii la mia visione" con la foto del marito e le date che ne hanno scandito il tempo tra vita e morte.
Quella di "Biz" - come veniva chiamato dagli amici - è stata la storia di un papà, uno come tanti, che un giorno scoprii di avere un tumore. A soli 33 anni, Andrea Bizzotto si trovò a dover fare i conti con la fine di tutto, con l'addio alla moglie e soprattutto alla sua bambina di un anno e mezzo, la piccola Giulia Grace.
Bizzotto sapendo che avrebbe perso ogni momento della vita futura della figlia, le ha scelto di lasciare comunque tutto se stesso, in un libro dal titolo "Storia di un maldestro in bicicletta" e in queste poche parole c'è molto del suo amore e del suo dono: "Giulia, te sei la cosa più importante e preziosa che ho e sei la persona che più amo. Sono così fiero di essere il tuo papà. Non sono uno scrittore ma non sono analfabeta e questo libro rappresenta una piccola parte di quello che sono ed ero. Spero un giorno lo leggerai e potrai filtrare il buono dal meno buono. Ti amo Giulia Grace".
LA STORIA DI ANDREA BIZZOTTO: papà oltre il cancro: «Un libro per mia figlia, così saprà di me»