La pittrice Renata Rapposelli, della sua scomparsa si era occupata.nel novembre scorso, la trasmissione "Chi l'ha visto?"
Svolta nell'inchiesta della pittrice abruzzese Renata Rapposelli, scomparsa e poi ritrovata morta a Tolentino, in provincia di Macerata. Stamattina i carabinieri di Ancona hanno arrestato l'ex marito e il figlio della donna, già indagati. Entrambi sono accusati di concorso in omicidio.
L'arresto dei Santoleri è arrivato dopo una lunga serie di accertamenti sul luogo del ritrovamento del cadavere della donna, sulle auto e sui computer e telefoni dei due uomini.
Il corpo della pittrice, scomparsa il 9 ottobre scorso in provincia di Ancona, dove viveva, era stato trovato il 10 novembre successivo. Di Renata Rapposelli, 64 anni, non si avevano più notizie da un mese, da quando era sparita misteriosamente da Loreto dove era andata per fare visita a parenti. Il corpo scoperto in località Pianarucci era in avanzato stato di decomposizione e aveva il volto sfigurato. L'ex marito Giuseppe, 74 anni, e il figlio Simone Santoleri, di 43, erano stati subito indagati per concorso in omicidio e occultamento di cadavere. Il primo aveva riferito ai carabinieri di aver riaccompagnato con la sua auto il 9 ottobre scorso la donna da Giulianova (Teramo), dov'era andata a trovare il figlio, a Loreto, per poi salutarla. Nei giorni successivi l'ex marito aveva tentato il suicidio ingerendo dei farmaci ed era stato ricoverato all'ospedale di Atri (Teramo), per poi essere trasferito in una casa di cura nelle Marche, ad Ascoli Piceno. L'appartamento dove la pittrice viveva ad Ancona era stato perquisito e poi posto sotto sequestro.