lunedì 9 maggio 2011
La sfilata è stata aperta dalla fanfara della Brigata Taurinense. Con le autorità sfilano il sindaco di Torino Sergio Chiamparino, ex alpino, e Carlo Giovanardi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, il comandante delle Truppe Alpine, generale Roberto Primicerj.
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Giornata clou dell'84/a adunata nazionale degli alpini a Torino con la tradizionale sfilata delle penne nere. In parata circa 90mila alpini dei 350mila arrivati in città nei giorni scorsi per il raduno annuale. La sfilata è stata aperta dalla fanfara della Brigata Taurinense. Con le autorità sfilano il sindaco di Torino Sergio Chiamparino, ex alpino, e Carlo Giovanardi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, il comandante delle Truppe Alpine, generale Roberto Primicerj. Attorno alla sfilata una folla di spettatori da largo Vittorio Emanuele a piazza Vittorio Veneto. La tribuna per le autorità è stata allestita in piazza S.Carlo. «Torino è stata la prima capitale d'Italia, è stata una delle grandi capitali degli Alpini - ha detto lo speaker - e da pochi giorni qui è stato celebrato il 150esimo anniversario della fondazione dell'Esercito». "A Torino per l'Italia": è questo striscione (una scritta bianca in campo verde), sorretto da un gruppo di veterani, che ha aperto la sfilata degli alpini a Torino. Subito dietro c'è lo striscione dedicato ai "caduti nelle missioni all'estero". Tra i primi a sfilare, subito dietro i gonfaloni del Comune, c'è il padrone di casa, il sindaco Sergio Chiamparino, con l'immancabile cappello di caporalmaggiore in congedo. Il primo cittadino risponde alle ovazioni della folla assiepata su via Roma con applausi, sorrisi e gesti di giubilo. Dopo le insegne delle città passano i giovanissimi allievi della cosiddetta ''mini naja', tutti in maniche di camicia. Tra loro ci sono numerose ragazze.Sono tanti gli striscioni che, alla sfilata degli alpini di Torino, si richiamano all'Unità d'Italia. In alcuni casi ci sono velati riferimenti alle discussioni che accompagnano il 150/o anniversario dell'unificazione. ''I nostri padri ci hanno resi liberi, a noi rimanere uniti'', proclama lo striscione portato dagli alpini dell'Ana di Udine; subito dietro ne compare uno con scritto ''Fratelli d'Italia, impegniamoci ad esserlo''. ''Siamo qui per l'Italia'', dice lo striscione di Pordenone. ''Torino, Trento, Trieste - Tre 'T' per l'Unita' d'Italia'' e' uno degli striscioni delle penne nere di Trento. Gli alpini di una delle sottosezioni sfilano con una grande bandiera tricolore ciascuno.IL PIU' ANZIANO, 98 ANNI, HA STRISCIONE TUTTO PER LUIHa uno striscione tutto per lui l'alpino piu' anziano che sta sfilando a Torino in occasione dell'84/a adunata. Cristiano Dal Pozzo, 98 anni, di Rotzo (Vicenza) e' su una carrozzella ed e' accompagnato da un gruppo di altre penne nere. I torinesi assiepati lungo la strada gli tributano lunghi applausi: lui ringrazia, saluta e ogni tanto asciuga con un fazzoletto azzurro le lacrime che la commozione gli fa scivolare dagli occhi. ''Dal Pozzo Cristiano - si legge sullo striscione - Classe 1913. Reduce Abissinia 1935''
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