venerdì 1 luglio 2011
Il ministro della Giustizia eletto all'unanimità. Prime parole dedicate al premier: «Nessun bisogno di eredità, lui rivincerà le elezioni. Saremo partito degli onesti».
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Angelino Alfano è stato nominato per acclamazione segretario del Pdl, su espressa richiesta di Silvio Berlusconi ai consiglieri del partito. "Non ho dubbi che Alfano sia la persona giusta - ha detto il premier -Non ho sentito mai nessuna voce contraria alla decisione di eleggerlo segretario. Alfano non è una persona menzognera".L'acclamazione per Alfano è stata brevemente interrotta dal coordinatore nazionale Denis Verdini per illustrare la modifica statutaria necessaria per eleggere il segretario nazionale e approvata dai consiglieri nazionali tramite l'alzata dei cartellini: Alfano è il primo a ricoprire questa carica, finora assente nel Pdl. Pochi secondi dopo il Consiglio è tornato ad acclamare Angelino Alfano segretario. L'investitura è stata accompagnata da una standing ovation e da un applauso.«BERLUSCONI ANCHE NEL 2013»I primi pensieri del neo segretario sono andati a Berlusconi, facendo capire che i tempi della sua successione sono ancora lontani: "Rivincerà le elezioni del 2013. Non abbiamo bisogni di lasciti ed eredità. Costruiremo tutti insieme un grande partito, la prospettiva è quella del Ppe". Poi ha annunciato che si dimetterà da ministro della Giustizia dopo l'approvazione del codice antimafia."Nel '94 credevo ad alcuni principi ed idee di trasformazione dell'Italia - ha continuato Alfano - Ci credo ancora, con tutto me stesso". Il neo segretario ha iniziato rievocando i suoi inizi politici, perchè "non si può neanche lontanamente costruire il futuro senza sapere da dove si è iniziato e quanto sia stata bella la strada". E a proposito di futuro, Alfano dice che il Pdl dovrà essere il "partito degli onesti", perché "se è vero che Berlusconi è un perseguitato, non tutti lo sono"."Vidi un imprenditore che aveva passione per la libertà e tanta voglia di cambiare il Paese. Sentii una musica straordinaria e guardando Berlusconi a una tv decisi di aderire a Forza Italia", ha raccontato Alfano. E ha reso un omaggio ai "nostri migliori compagni di viaggio, uomini coraggiosi che avevano fondato An". Un pensiero in particolare a Pinuccio Tatarella.«CREDO NEL SUD E NEL BIPOLARISMO»Quanto a lui, il segretario del Pdl ha detto di credere "nel biporalismo, nella democrazia e trasparenza, nella necessità di riformare lo Stato, nel principio fondante della libertà dall'oppressione fiscale". "Credevo e credo che il Sud potesse avere un destino - ha aggiunto - non del piagnisteo ne del venire a Roma col cappello in mano, ma che dovesse riscattarsi da solo. Credo che il Nord e il Sud debbano stare insieme sapendo che il Nord produttivo porta avanti il nostro destino in Europa".«LA CASA COME PRIORITÀ»Tra le priorità, il neo segretario ha indicato quella di "rimettere al centro la casa, che è un motore delle politiche demografiche e familiari essenziali per lo stato del nostro paese". Alfano si è soffermato in particolare su chi vive in una condizione di "precariato", che tra le altre cose ha come conseguenza il fatto che "non si ha diritto al mutuo".
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