mercoledì 27 luglio 2011
Rassegnate le dimissioni da ministro della Giustizia al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per dedicarsi a tempo pieno al nuovo incarico politico.
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Angelino Alfano ha rassegnato le sue dimissioni da ministro della Giustizia al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, per dedicarsi a tempo pieno al nuovo incarico politico di segretario del Pdl. Lo ha detto oggi il ministero in una nota. In una lettera al premier, citata nel comunicato Alfano scrive che «a ragione dell'incarico di segretario politico del Pdl, di recente conferitomi, rassegno le mie dimissioni dalla carica di ministro della Giustizia, in considerazione della specificità e dei compiti che allo stesso sono riconosciuti dalla nostra Carta costituzionale e che mi fanno ritenere tale funzione di Governo incompatibile con un così rilevante incarico politico».Berlusconi è già salito al Quirinale per proporre al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il suo successore, che dovrebbe essere Nitto Palma.
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