sabato 21 febbraio 2015
Lite tra sindaco e questore. Marino: «La città non è sicura». D’Angelo: «Abbiamo agito bene, meglio il degrado dei morti». Arrestati altri 3 tifosi olandesi, danni nei pressi di San Pietro
Europa sola arma contro i vandali di Danilo Paolini
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Dopo gli scontri a Campo de’ Fiori, mezza capitale paralizzata dai "tifosi" olandesi del Feyenoord e la Barcaccia sfregiata in piazza di Spagna, il Viminale spedisce cinquecento militari in più a Roma e chiederà il Daspo europeo. Ma probabilmente le novità non saranno solo capitoline, visto che il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha appena messo a punto la legge sulla sicurezza delle città e sul decoro urbano e che incontrerà fra qualche giorno il presidente dell’Anci, Piero Fassino.E così anche il sindaco Marino, dopo 24 ore di dura polemica contro le forze dell’ordine, è soddisfatto: «Apprezzo la decisione del governo d’inviare immediatamente cinquecento militari a Roma, permetteranno di liberare uomini e donne delle forze dell’ordine per servizi di polizia nella capitale. È una risposta importante alle preoccupazioni e alle richieste odierne della città» ed è anche «una premessa positiva all’incontro che avrò domani (oggi, ndr) con il ministro dell’Interno».Tutti d’accordo, poi, dal Questore Nicolò D’Angelo allo stesso Viminale, che non si potesse gestire diversamente i disordini prima della partita: «Abbiamo evitato una strage d’innocenti, piazza di Spagna era come al solito piena di turisti e di romani, non c’erano solo i tifosi olandesi e alle sedici era prevista l’uscita dei bimbi dall’asilo che si trova nella vicinanze. Abbiamo mantenuto la calma, io morti non ne faccio, preferisco la sporcizia. Noi abbiamo tutelato tutto quello che poteva essere tutelato: non dimentichiamo che avevamo di fronte della feccia umana ubriaca». Ed è andata di lusso anche per altri motivi, secondo lui: l’altro ieri sera, infatti, quaranta "tifosi" romanisti stavano preparando a Colle Oppio una "vendetta" contro i tifosi olandesi con spranghe e bastoni (invece sequestrati)  e probabilmente altri 600 erano pronti ad unirsi a quel drappello di violenti.Una lunga conferenza stampa, quella di D’Angelo, per dare «la ricostruzione storica dei fatti». E «se poi il Questore di Roma è considerato inadeguato, beh, io sono qui». Punto di partenza: «Non era possibile monitorare i tifosi olandesi perché sono arrivati a gruppi sparsi, in diversi orari, non avevamo i nominativi, non avevamo niente, né il numero di persone che arrivava. Abbiamo dovuto affrontare una situazione difficile». Punto di arrivo: «Cosa si vuole cambiare nel dispositivo? Vogliamo mandare i carri armati nelle strade di Roma?».Ultima annotazione: Marino aveva chiesto ieri mattina ad Alfano di «dare un giudizio sull’esistenza o meno di protocolli efficaci di sicurezza nella nostra città»: come dire che qualcuno, prefetto o questore, deve saltare. Ma D’Angelo non ci sta: «Rigetto le accuse del sindaco, io e i miei uomini ci mettiamo la faccia, le forze dell’ordine hanno operato bene tutelando le persone e mantenendo l’ordine pubblico».
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