Anna - di Marco Amenta
Si apre oggi pomeriggio alle 16, fino a domenica 14 aprile (ingresso gratuito fino a esaurimento posti, presso il MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo), la XIV edizione de "Lo Spiraglio Filmfestival della salute mentale". Diretto da Federico Russo per la parte scientifica e da Franco Montini per quella artistica e organizzato da Roma Capitale e dal Dipartimento Salute Mentale della ASL Roma 1 in collaborazione con il MAXXI, il festival si conferma come appuntamento immancabile per capire, pensare e conoscere a fondo il mondo della salute mentale.
"Lo Spiraglio Filmfestival della salute mentale" si innesta sempre più nel crescente interesse pubblico e mediatico verso i temi della salute mentale, sempre meno tabù e sempre più rappresentati anche in ambito artistico. Quest’anno cade anche il Centenario della nascita di Franco Basaglia, la cui legge del maggio 1978 sancì la chiusura dei manicomi, riformando il sistema di cura per il disagio mentale e segnando una svolta nel mondo dell’assistenza ai pazienti psichiatrici, che da allora pone al centro la persona e non la malattia, cancellando le regole oppressive che disciplinavano la vita dei pazienti. Gli otto lungometraggi e altrettanti cortometraggi presentati in concorso al festival saranno visionati e giudicati da una doppia giuria: una formata da esperti di cinema e personalità del mondo scientifico e una giuria popolare che assegnerà il Premio del Pubblico dello Spiraglio, alla sua seconda edizione.
Krypton - di Francesco Munzi
Le sedici opere sono state selezionate tra le numerosissime iscritti all’edizione di questo anno.
Gli otto lungometraggi in concorso spaziano su grandi tematiche e affrontano i temi del festival utilizzando variegati linguaggi, stili, generi. Tra questi, Vite Sottili, di Maite Carpio: adolescenti e anoressia nella storia di tre famiglie e il loro percorso di cura all'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. Micaela Ramazzotti in veste di regista sarà presente al festival per presentare Felicità, la storia di una famiglia disfunzionale, composta da genitori problematici, incapaci di regalare speranze di libertà ai propri figli. Ma anche Sull’Adamant – Dove l’impossibile diventa possibile di Nicolas Philibert, Orso d’Oro al Festival di Berlino nel 2023, che racconta un centro diurno unico nel suo genere, un edificio galleggiante costruito sulla Senna, nel cuore di Parigi, che accoglie adulti affetti da disturbi mentali. Quindi, Anna, diretto da Marco Amenta, la storia di una ragazza bella e selvaggia, che gestisce una fattoria in un angolo incontaminato della Sardegna e si scontra con il progresso e la burocrazia e Kripton, diretto da Francesco Munzi, che sarà presente al festival e che indaga la vita sospesa di sei ragazzi, tra i venti e i trent'anni, volontariamente ricoverati in due comunità psichiatriche della periferia romana, che combattono con disturbi della personalità e stati di alterazione.
Sull'Adamant - di Nicolas Philibert
Tra i cortometraggi, una relazione di coppia è al centro di La neve coprirà tutte le cose di Daniele Babbo, interpretato da Barbara Ronchi, mentre dall’Iran arriva il pluripremiato Black Seed di Amirhoman Khosravani. Dalla Grecia, il drammatico Wings di Fivos Imellos, mentre Indipendenza da gioco. Storia di Luca di Benedetto Alessandro Sanfilippo affronta i meccanismi propri del dipendente da gioco, cercando le cause del malessere che conducono all’abuso.
La giuria sceglierà il miglior cortometraggio e il miglior lungometraggio. Un premio anche per il film che meglio saprà ritrarre/esprimere/raffigurare aspetti legati alla transculturalità e alla vulnerabilità delle persone migranti. Infine una giuria popolare assegnerà il Premio del Pubblico dello Spiraglio al film in concorso che abbia riscosso maggiori riconoscimenti da parte degli spettatori presenti.
Felicità - di Micaela Ramazzotti
Il festival aprirà i battenti oggi alle ore 16.00 con un incontro sui grandi temi della salute mentale che tratta questa edizione, incrociando lo sguardo originale e curioso di Vittorio Lingiardi, psichiatra e psicoanalista, docente presso l’Università La Sapienza di Roma e titolare della rubrica cinematografica “Psycho” sul Venerdi de La Repubblica. Il Premio “Lo Spiraglio Fondazione Roma Solidale Onlus” quest’anno sarà assegnato al regista e sceneggiatore Matteo Garrone. Per maggiori informazioni www.lospiragliofilmfestival.org