lunedì 17 giugno 2019
Quattro ragazzi picchiati a Trastevere: siete antifascisti. Conte: episodio gravissimo. Salvini: combattiamo contro ogni genere di violenza.
Aggressione di Roma, condanna unanime
COMMENTA E CONDIVIDI

Il giorno dopo l'aggressione, anche la politica si interroga. E la magistratura va avanti con le indagini. Sarà infatti trasmessa nelle prossime ore all'attenzione dei magistrati della procura di Roma una prima informativa dei carabinieri sul pestaggio subito da quattro ragazzi nella zona di Trastevere la notte tra sabato e domenica. Soltanto successivamente a piazzale Clodio sarà aperta una inchiesta. Ma su questa aggressione stanno lavorando anche gli uomini della Digos che hanno acquisito le immagini delle videocamere di sorveglianza della zona. I giovani aggrediti hanno raccontato di essere stati avvicinati da un gruppo di 10 persone e poi picchiati a calci, pugni e a colpi di bottiglia perché "colpevoli" di indossare la maglietta del cinema America ritenuta «un simbolo antifascista».
Ma nel frattempo è la politica ad esprimersi sull'accaduto. «Se i fatti fossero confermati sarebbe un episodio gravissimo, aggravato dalla intolleranza ideologica», scrive il premier Giuseppe Conte commentando su Facebook l'aggressione dei quattro ventenni. «Noi combattiamo contro ogni genere di violenza», assicura il ministro dell'Interno Matteo Salvini. «È triste constatare come sentimenti di odio e di intolleranza stiano minacciando pericolosamente il senso di comunità nel nostro Paese, provocando tra l'altro sempre più paura e diffidenza verso il prossimo». M5s invece affida a una nota dei suoi deputati in commissione Cultura l'allarme dopo l'aggressione ai ragazzi del Cinema America a Roma, «l'ultimo di una serie di episodi che - rincara il Movimento - testimoniamo il clima di violenza e intolleranza che rischia di farsi sempre più grave». Mentre più polemicamente il segretario del Pd Nicola Zingaretti sui social si chiede: «Pestaggio fascista a Roma, guerra di camorra a Napoli. C'è qualcuno al Viminale?».

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: