Inoltre “resta vergognoso il trattamento che lo Stato riserva agli alunni disabili che desiderano frequentare le scuole paritarie: non viene loro riconosciuto nessun diritto”, mentre resta “ancora oggi irrisolto il problema della tassazione ICI-IMU”.
Per l'AGeSC “occorre attuare un piano per invertire l’attuale tendenza e riportare il settore paritario della scuola pubblica ai livelli europei, basandosi ad esempio sulla quota capitaria prevista dalla legge 107/2015”. Ma intanto, conclude Gontero, “nell’immediato Le chiedo di intervenire perché d’ora in poi i provvedimenti del Suo Ministero riguardino tutto il sistema d’istruzione pubblico, comprese le scuole paritarie, lavorando per superare gli impedimenti burocratici e tecnici che invece ogni volta le penalizzano”.