sabato 19 febbraio 2011
Ci sono politici, sportivi e giornalisti. Ma l’opposizione insorge: in quella lista mancherebbero circa 200 immobili. Forse quegli appartamenti sono già stati venduti. Tra gli inquilini «privilegiati» ci sono il direttore tecnico del Milan, Braida; il deputato Pdl, Testoni; l’ex assessore comunale Manca.
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È lungo sette pagine l’elenco degli appartamenti affittati dal Pio Albergo Trivulzio, lo storico ospizio di Milano con un patrimonio immobiliare derivato da donazioni e lasciti testamentari. Il lungo elenco (1.064 immobili) include numerosi appartamenti prestigiosi e centralissimi, ceduti in affitto a prezzi "stracciati" a politici, imprenditori, giornalisti e amici e parenti di volti noti dell’establishment milanese.La lista è stata consegnata ieri, al presidente della Commissione casa e demanio, Barbara Ciabò, dopo un braccio di ferro durato diversi mesi tra i consiglieri del Comune, che in nome della trasparenza chiedevano all’amministrazione dell’Istituto la pubblicazione dei nomi degli affittuari del patrimonio immobiliare. Una richiesta alla quale il presidente dell’Istituto, Emilio Trabucchi, si era a lungo opposto, ma che poi giovedì sera si è visto costretto a consegnare al Comune. Così ieri la busta con l’elenco degli affittuari della Baggina è stata aperta in aula Commissione a Palazzo Marino. E scorrendo l’elenco degli affittuari, fra gli immobili più prestigiosi del capoluogo lombardo, c’è anche il nome del direttore generale del Milan, Ariedo Braida che, per una abitazione di circa 84 metri quadrati nello storico quartiere Brera, paga un affitto di circa 1,500 euro. Ci sono poi il co–fondatore del Pdl, Luciano Buonacore che per 128 metri quadri in via Moscova paga un canone mensile di 580 euro. Poi la dirigente della Questura di Milano, Maria Josè Falcicchia, (che in passato si è anche occupata del "caso Ruby") che abita in un appartamento di circa 75 metri quadri in via San Marco, a pochi passi dalla Questura, pagando, secondo i documenti diffusi ieri, poco più di mille euro. Mentre la giornalista Cinzia Sasso, anche lei nello speciale elenco e attuale compagna del candidato sindaco del centrosinistra Giuliano Pisapia, avrebbe, secondo quanto dichiarato, già disdetto il contratto dal 2008, dopo venti anni di affitto, per un appartamento di 120 mq in corso di Porta Romana (negli ultimi anni pagandolo poco più di 800 euro). Ma l’elenco include anche il deputato del Pdl, Piero Testoni e l’ex assessore comunale Manca. Compare anche il nome di Sergio Bonelli, ma l’avvocato Giovanni Beretta, legale della Sergio Bonelli Editore Spa, ha spiegato che si tratta di un omonimo e ha smentito qualsivoglia coinvolgimento del suo assistito nella vicenda.C’è anche la ballerina Carla Fracci che, per un appartamento di 187 metri quadri, nella prestigiosa via della Spiga, in pieno Quadrilatero, versa un canone mensile di circa 4.300 euro. Ma la lista degli inquilini "speciali" del Pio Albergo Trivulzio potrebbe non essere completa. All’appello, secondo l’opposizione, mancherebbero infatti circa 200 immobili. Eppoi, ci sarebbero anche le vendite, solo queste, infatti, insieme alle rette mensili degli anziani (dove un letto può costare anche oltre 3mila euro al mese) farebbero raggiungere ogni anno il pareggio economico all’ente pubblico che, il prossimo 28 febbraio dovrà sottostare all’esame del bilancio 2010.
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