Il parroco del Sacro Cuore di Gesù di Vercelli è stato arrestato dalla polizia per violenza sessuale aggravata. Il sacerdote è stato sospeso dalla Curia. Secondo l'accusa il sacerdote fingeva di essere un impiegato in cassa integrazione e si metteva in contatto con i ragazzini utilizzando i social networke. Tre le
vittime accertate, un ragazzino italiano di 14 anni e due 17enni stranieri
a cui il prete regalava dopo ogni incontro ricariche
telefoniche, scarpe da calcio e piccole somme di denaro.
Numerose le intercettazioni a cui è stato sottoposto dagli
investigatori, coordinati dalla procura della Repubblica di
Torino.
L'arcivescovo di Vercelli, monsignor
Marco Arnolfo, ha
sospeso il prete "in maniera cautelativa e a tutela del
presbitero interessato e della comunità a lui affidata".
Monsignor Arnolfo ha inoltre espresso con una nota (
LEGGI IL TESTO) la propria vicinanza «alla
comunità dei Salesiani (cui appartiene il sacerdote) e alla
comunità del Sacro Cuore di Gesù di Vercelli e assicura affetto
e preghiera per le famiglie eventualmente coinvolte".