L'accordo sul microcredito siglato da Abi e Cei a maggio scorso, che sarà operativo da settembre, ha già registrato l'adesione di 10.672 filiali e metterà a disposizione un potenziale di finanziamenti pari a 180 milioni di euro destinati alle famiglie in difficoltà. Lo ha reso noto oggi l'Abi.Lo scopo dell'accordo è quello di incentivare l'erogazione di finanziamenti in favore delle famiglie numerose, oppure gravate da malattia e disabilità, che abbiano perso ogni forma di reddito e che siano in grado di presentare un progetto per il reinserimento lavorativo o per l'avvio di una attività imprenditoriale, attuabili proprio mediante la garanzia di un fondo istituito dalla Cei. Il fondo di garanzia avrà una dotazione iniziale di 30 milioni di euro e consentirà di erogare fino a 180 milioni di euro di finanziamenti (garantiti al 50%). I finanziamenti avranno un importo non superiore a 6mila euro e saranno erogati in varie tranches. Il rimborso del prestito potrà avvenire a partire da 12 mesi dalla delibera e non dovrà superare i 5 anni.