"Felici e scontenti?" è il tema del Festival delle Religioni di Firenze (19-21 novembre), che riaccende una delle questioni più antiche e complesse della civiltà occidentale, il tema della felicità in rapporto alla grande disponibilità di risorse e servizi. L'organizzatrice Francesca Campana Comparini, filosofa, autrice del libro "Eccomi - La teoria dell'anticipazione", pone la questione sotto i profili spirituale e socio-economico con ingerenze di psicologia, medicina, arte, mito. All'apertura del festival, il sindaco Dario Nardella consegnerà le Chiavi della Città venerdì 19 alle ore 15 alla scrittrice ebrea Edith Bruck, che ofrirà una testimonianza della Shoah; il giornalista Paolo Mieli e il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, si soffermeranno sulle prospettive di pace in Medio Oriente; padre Enzo Bianchi parlerà della felicità in Dio; le molecole di felicità e tristezza saranno invece al centro dell'intervento del medico professor Andrea Fagiolini; l'arte, la meraviglia delle immagini di felicità e il loro significato saranno l'approfondimento di Vittorio Sgarbi; Massimo Recalcati invece dedicherà tempo alla disquisizione filosofica e psicanalitica fra gioia e felicità; per Sergio Givone il focus sarà sul rapporto fra felicità e libertà; poi l'Imam Izzedin Elzir ed Enrico Fink parleranno di felicità nell'Islam e nell'Ebraismo. Previsti interventi anche del filosofo Umberto Galimberti, di Vito Mancuso, teologo, e di padre Bernardo Gianni che discuteranno insieme all'organizzatrice di quanto l'uomo nella ricerca di felicità, non potendo bastare a se stesso, abbia sempre bisogno di Dio. Gli incontri si terranno in più sedi, alla Basilica San Miniato e al Convento di San Salvatore. Prevista la diretta streaming su canale Fb e Youtube.
Dal 19 al 21 novembre con la scrittrice Edith Bruck. Previsto anche il ministro Luigi Di Maio
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