"Ieri sera i biglietti sono arrivati a 11 milioni": il commissario di Expo Giuseppe Sala lo ha annunciato in conferenza stampa, ammettendo che questo dato ha stupito anche lui. Sala non ha fornito dati sui
visitatori di ieri al sito dell'Esposizione universale (non ha
dunque confermato le stime di 200 mila persone), anche se sono
andati "al di là delle aspettative" ha sottolineato. Le vendite di biglietti negli ultimi giorni hanno avuto un'impennata, fra giovedì e venerdì con "botte di 200-300 mila biglietti al giorno" venduti a singoli (senza contare quelli di accordi con i tour operator). "È un segnale - ha concluso - che ci fa dire che c'è stato un riscaldamento del Paese straordinario negli ultimissimi
giorni". I primi dati sono buoni e servono a mettere a punto la macchina: archiviata l'inaugurazione di Expo Sala ha fatto una riunione con i suoi collaboratori per esaminare quanto è stato fatto e quanto resta da fare. E poi, in conferenza stampa, ha fatto un elenco. Il primo punto è stato valutare come si entra nel sito, le file e i tornelli e i controlli "che dico non sono troppo
rigidi - ha spiegato -. Vediamo però nei prossimi giorni. Ovviamente un pò di file ci sono". Altra cosa è la segnaletica che "sarà sistemata entro 48 ore - ha proseguito Sala - così come l'arredo urbano, a partire
dalle panchine. Ma sono cose fattibili". Nessun cambio di programma sulla presenza di agenti sul sito Expo: "saremo sempre ampliamente
sopra le mille" persone. Sala ha ammesso di aver avuto molti dubbi sull'ultimazione del sito. "Penso di essermi messo in testa
tre mesi fa, e non prima, che ce l'avremmo fatta" ha detto.