venerdì 3 luglio 2009
La terra trema ancora in Abruzzo, allarme tra la gente ma non si verificano danni. Annunciati 2 miliardi di euro a fondo perduto per la ricostruzione.
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È tornato a preoccupare lo sciame sismico nell'Aquilano. Da stanotte, infatti, la terra ha tremato 5 volte. Le scosse più forti alle ore 3,14 di magnitudo 3.4, alle 11,43 di 3.6 e alle 13,03 di magnitudo 4.1. Con epicentro localizzato tra Arischia e Paganica. La paura è tanta, al punto che la gente ad ogni sussulto reagisce scappando anche si trova in spazi aperti. Impensierisce soprattutto il fatto che l'intensità sia in crescendo.Intanto si annunciano novità sul fronte della ricostruzione: «Gli aquilani avranno a disposizione2 miliardi di euro, sostanzialmente a fondo perduto, per ricostruire le proprie abitazioni». Lo ha detto ilpresidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi dopo che questa mattina i vertici della Cassa depositi e prestiti e dell'Abi hanno sottoscritto un protocollo «assai innovativo, ideato dal governo nazionale, che prevede l'erogazione di mutui fino a 2 miliardi di euro sostanzialmente a fondo perduto a favore della ricostruzione dell'Aquila per coloro che dovranno intervenire sulle abitazioni. Grazie a un complicato meccanismo di credito di imposta lo Stato farà fronte a oneri a questi mutui e i cittadini non dovrannorestituire alcunchè».
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