L’adunata di Acca Larentia di domenica 7 gennaio, appuntamento romano annuale peraltro consolidato, ha impressionato per i gesti (i saluti fascista) e per i silenzi (del governo). Ma cos’è l’estrema destra oggi, quella che negli ultimi 15 mesi, dall'inizio dell'esecutivo Meloni, ha messo in atto numerose provocazioni? È sufficiente fotografare l’universo frastagliato delle organizzazioni post-fasciste nate negli ultimi decenni, per capire cosa sta succedendo? Nel viaggio compiuto dal nostro Diego Motta, abbiamo chiesto a un politologo, Marco Valbruzzi, e a uno storico, Domenico Guzzo, di spiegarci dove nasce la nostalgia per il passato nero. Per scoprire che questa vicenda interessa soprattutto alcune minoranze politicizzate, mentre lascia al momento indifferente buona parte dell’opinione pubblica. Nel frattempo, la destra di governo è cambiata e ha saputo emanciparsi da quella parte di storia, pur senza ripudiarla, e adesso viaggia nel solco di altre destre continentali pronte a prendersi nuovi spazi in Europa e non solo, con ricette abili nel mixare passato e presente, in chiave nazionalista.