Metti un Leonardo in banca. Deposita al sicuro, nel caveau di un istituto svizzero, un autentico quadro di Leonardo da Vinci. In un periodo di crisi di liquidità, potrai ricavarne un gruzzoletto. Quei 120 milioni di euro (rigorosamente esentasse) che consentono di dormire sonni tranquilli. Quale investimento migliore? Un'operazione truffaldina, nei confronti del fisco e del patrimonio artistico, bloccata dalla Guardia di Finanza.
Il dipinto, un olio su tela che raffigura Isabella D'Este, verosimilmente attribuibile a Leonardo da Vinci, è stato sequestrato in una banca privata di Lugano dalla Guardia di finanza di Pesaro e dai carabinieri del nucleo di Ancona tutela patrimonio artistico, quando stava per passare di mano per un controvalore di 120 milioni di euro.
Nell'agosto del 2013, il professor Carlo Pedretti, considerato uno dei massimi esperti della vita e delle opere di Leonardo da Vinci, lo attribuì all'artista toscano. Il valore dell'opera sarebbe inestimabile.
Nei prossimi giorni sarà riportato in Italia e sottoposto a nuove perizie, utili a verificare l'attribuzione a Leonardo.