Un'opera di Eleonora Marton presente alla Mostra Illustratori - Bologna Children’s Book Fair
Ai bambini – forti lettori conclamati – formicolerebbero i polpastrelli se sapessero quante straordinarie pagine l’editoria di tutto il mondo si è impegnata, mai come quest’anno, a produrre per loro. Sono 1.500 gli espositori da circa cento Paesi e regioni del globo – l’ospite d’onore sarà la Slovenia – ad animare l’edizione numero 61 della Bologna Children’s Book Fair, in programma negli spazi di BolognaFiere dall’8 all’11 aprile, partecipanti ormai storici e tanti nuovi ingressi (dall’Angola al Lussemburgo, dal Paraguay alla Bielorussia per citarne solo alcuni), con una moltiplicazione delle iniziative, degli incontri, delle mostre. È il più importante appuntamento internazionale dedicato allo scambio di copyright di libri per bambini e ragazzi, dove il mondo degli affari è magistralmente conciliato con quello della cultura.
Quali sono i temi più ricorrenti nei libri che verranno? Come un fiume carsico, la sostenibilità attraversa tante storie e non poteva essere altrimenti: ma se in passato premeva la denuncia, l’invito a rimboccarsi le maniche e abbondavano i consigli per compiere piccoli gesti per cambiare il mondo, oggi è più presente una dimensione collettiva perché il mondo si può salvare (forse) ma solo lavorando insieme.
Gli animali te li aspetti sempre nei libri per bambini mentre sono i funghi i protagonisti insoliti della proposta recente e recentissima: base della vita sul nostro pianeta, emblemi di connessioni e risorse irrinunciabili per il futuro della Terra, ai funghi sono dedicati compendi e approfondimenti, tra fiction e non-fiction. Gli autori prima e gli editori poi non hanno potuto ignorare la guerra, né quelle più recenti né quelle del passato, concluse ma mai dimenticate: in questo mondo dove si combatte la terza guerra mondiale a pezzi emerge forte la richiesta di pace. Certa spietatezza del mondo adulto emerge nei libri per bambini che, però, sanno sempre essere un porto sicuro, specie quando i campi di battaglia lasciano il posto alle fiabe (immancabili e imperdibili), strumenti sempre utili – attraverso simboli e metafore – ad affrontare i momenti di crisi.
Anche quest’anno, si conferma l’attenzione per i comics, un mercato in continua espansione, con la nuova tendenza dei fumetti anche per i piccolissimi. E sempre ai piccolissimi è dedicata l’inedita categoria permanente adottata nell’edizione 2024: i Toddler, i libri per fascia d’età 0-2 anni che testimoniano l’importanza di iniziare a leggere fin da piccolissimi.
Non è possibile – spazio tiranno! – rendere giustizia alla varietà e alla profondità dei temi affrontati: basti sapere che al BolognaRagazzi Awards, il prestigioso premio assegnato dalla Bcbf, gli editori hanno candidato 3.355 titoli, provenienti da 65 Paesi e regioni del mondo, i numeri più alti di sempre. Non si può non menzionare la Mostra Illustratori, tra le iniziative più longeve e di successo della fiera, nata nel 1967 come vetrina per scoprire e dare risalto ogni anno al meglio dell’illustrazione mondiale. Sono stati 3.520 gli illustratori candidati per la Mostra Illustratori 2024, per un totale di 17.600 tavole inviate da 81 Paesi e regioni del mondo.