lunedì 25 novembre 2013
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"Sarebbe un gravissimo errore e una responsabilità criminale trascurare la possibilità" di trovare una soluzione per la Siria con la conferenza di Ginevra 2. Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov al Media Forum italo-russo riferendosi alla conferenza annunciata per il 22 gennaio.La conferenza di pace - ha accusato Lavrov - si sarebbe potuta fissare molto prima" se l'Occidente "non avesse avanzato condizioni come l'uscita di scena di Assad", il che non rappresenta una "preoccupazione per un popolo", ma un atto di "egosimo politico". Sotto accusa anche l'"egoismo politico" dell'opposizione siriana.Parlando poi della difficile situazione dei cristiani in Siria - nel giorno in cui il presidente russo Putin viene ricevuto dal Papa - il ministro ha detto che la Russia "è molto preoccupata per il destino dei cristiani in Siria e in Medio oriente", dove "godono di una storia millenaria" che "non deve interrompersi".
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