martedì 10 settembre 2013
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Il sottobosco delle manipolazioni delle scommesse legali è popolato da figure sorprendenti: dall’allibratore che trucca le giocate, al tecnico informatico in grado di alterare le comunicazioni tra le slot-machine e la rete di comunicazione con i Monopoli di stato. «Adesso, pero, possediamo contromisure informatiche che ci fanno individuare con maggiore precisione le violazioni, consentendoci anche di prevenire reati gravi», spiega il colonnello Cosmo Virgilio, in forza al "III Reparto Operazioni - Ufficio Tutela Entrate" della Guardia di Finanza. E in quegli uffici che vengono pianificate le operazioni di contrasto alle "manomissioni" delle scommesse legali, grazie anche alla cooperazione e alla competenza degli uomini dei Monopoli di Stato.Quali sono le "armi" di cui vi servite?Adoperiamo un applicativo che ci consente di collegarci con tutte le slot-machine a loro volta connesse al sistema centrale. Se notiamo che alcuni apparecchi registrano una raccolta sensibilmente inferiore a quanto avviene in altri centri scommesse della zona, allora inviamo immediatamente un controllo.E cosa si può scoprire?A quel punto utilizziamo lo Scaams, che sta per Sistema di controllo amministrazione monopoli di stato e che ci consente di rilevare le anomalie che giudichiamo sospette.Come funziona?Colleghiamo i nostri computer portatili alla scheda di gioco delle macchinette. Attraverso lo Scaams è possibile leggere tutte le giocate realmente effettuate dall’apparecchio. Confrontiamo i dati della centralina con quelli trasmessi ai Monopoli di Stato e se notiamo scostamenti non solo la macchina viene sequestrata, ma viene addebitato ai responsabili quanto avrebbe dovuto essere versato all’erario.Quali sono le tecniche più usate per aggirare i controlli?Si va da quelle più semplici, come apparecchi completamente scollegati dalla rete, ma in grado di potere effettuare giocate, ad altri dotati di un "abbattitore", un aggeggio peraltro difficilmente reperibile sul mercato. Processori pressoché invisibili che, pur lasciando che le macchinette restino collegate alla rete di controllo, nascondono al "centralone" il reale flusso delle giocate, ancora una volta sottraendo all’erario quanto invece dovuto.Che accade, invece, se ai vostri sistemi un certo numero di slot machine risultano "spente"?Anche in questo caso può trattarsi di un trucco per evadere il fisco. Spesso capita di scoprire che gli apparecchi che venivano indicati come «in magazzino» o «in manutenzione» in realtà sono perfettamente operativi, perciò effettuiamo controlli a sorpresa presso i magazzini dei gestori.Qual è l’obiettivo delle vostre operazioni?La nostra è un’attività finalizzata a fare prevenzione in un settore particolarmente sensibile sia a fenomeni di carattere sociale (sui quali le Fiamme gialle non hanno competenza, ndr) ma siamo soliti dire che contrastare l’illecito serve quantomeno a spostare i giocatori verso il mercato lecito, facendo emergere anche situazioni di ludopatia che altrimenti resterebbero del tutto nascoste.Crede che le armi normative a vostra disposizione siano sufficienti?Il sistema di controllo e sanzionatorio italiano è all’avanguardia. Comunque guardiamo con interesse alle proposte migliorative che il legislatore sta studiando, come quella di un Testo unico.
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