È polemica per l'intervista televisiva al figlio undicenne di Luigi Preiti, l'uomo che ha sparato a due carabinieri ieri davanti palazzo Chigi. L'ex moglie questa mattina è stata interpellata da giornalisti e cameramen fuori dalla sua abitazione in provincia di Alessandria, mentre era con il bambino a cui sono state rivolte delle domande. Il Consiglio Nazionale degli Utenti manifesta "la sua riprovazione per l'intervista, trasmessa dai notiziari di SkyTg24".Su Twitter interviene anche il giornalista Andrea Sarubbi che scrive: "Studio aperto intervista il figlio 12enne di Preiti. Ordine dei giornalisti, se ci sei, batti un colpo. Se no, ridammi la quota annuale". Il tweet, ripreso da LaStampa.it, provoca la smentita dal direttore della testata chiamata in causa, Giovanni Toti: "Studio Aperto non ha mai trasmesso tale intervista in nessuna delle sue edizioni. Pur essendo in nostro possesso, a differenza di altri notiziari di altre emittenti, abbiamo deciso di non mandarla in onda neppure utilizzando i consueti accorgimenti atti a proteggere il minore come prescritto dalle regole della nostra professione". Bruno Tucci, presidente dell'Ordine dei giornalisti del Lazio, sottolinea che "intervistare il figlio di Luigi Preiti non è uno scoop, ma solo una palese e chiara violazione della Carta di Treviso. A parte il fatto - aggiunge - che non so che cosa possa dire di così importante un bambino di 11 anni sulla tragica vicenda che ha visto protagonista il padre; ci sono regole ben precise che ogni giornalista deve ricordare quando si accinge a scrivere un articolo o ad intervistare una persona. È una legge di autoregolamentazione che noi stessi ci siamo dati per proteggere i minori. Violarla è doppiamente grave visto che l'abbiamo voluta e ne difendiamo con forza la paternità. Non dimentichiamolo mai, anche se dobbiamo rinunciare a una esclusiva (che nel caso specifico non c'era assolutamente)". L'Ansa, dal canto suo, sottolinea di non aver pubblicato sul proprio sito internet nè trasmesso nella rete fotografica per gli abbonati alcuna immagine relativa al minore, di cui non ha reso noto il nome, limitandosi a dar conto di alcune parole pronunciate insieme alla madre."Veramente sconcertante l'intervista, apparsa su varie testate, del figlio undicenne dell'attentatore di Palazzo Chigi, Luigi Preiti". Lo afferma il presidente della Fnsi, Giovanni Rossi, che aggiunge: "lo scoop è una cosaseria. Bene stanno facendo alcuni Ordini regionali ad aprire procedimenti disciplinari".