venerdì 26 maggio 2023
Sulle popolari bici pubbliche parigine Velib il collettivo per la vita Les Survivant ha appiccicato colorati adesivi con una domanda che sta dividendo la Francia: «E se lo aveste lasciato vivere?»
Gli adesivi sulle popolari bici pubbliche parigine Velib

Gli adesivi sulle popolari bici pubbliche parigine Velib - Foto per gentile concessione di Victor Vasseur

COMMENTA E CONDIVIDI

«E se lo aveste lasciato vivere?»: ha suscitato stupore (ma anche proteste) a Parigi per la campagna di una battagliera associazione per la vita, Les Survivants, che nel corso di una notte, ha tappezzato dei suoi colorati adesivi contro l’aborto numerose biciclette della flotta dei Velib, un servizio pubblico assai popolare nella capitale. Sulla caratteristica e vistosa struttura di plastica che copre la ruota posteriore è stato applicato un adesivo concepito ad arte per aderire alle forme della bici, con la stessa grafica e i colori di Velib, creando l’effetto che si trattasse di una campagna “ufficiale” dell’azienda, se non del Comune. Da qui le reazioni stizzite dell’amministrazione municipale e di esponenti della maggioranza che sostiene il presidente Macron e che con lui si sta battendo per introdurre nella Costituzione francese il “diritto di abortire”. La provocatoria (ma rispettosa) scritta sull’adesivo abusivamente applicato sulle bici dei parigini – «E se lo aveste lasciato vivere?» – è corredata dal disegno di un feto che cresce fino a diventare bébé, e infine un ciclista felice. La campagna ha comprensibilmente diviso un Paese già lacerato sul sì o no al diritto costituzionale. La ministra per la Parità Isabelle Rome ha definito l’iniziativa «inaccettabile» asserendo che l'aborto è «un diritto fondamentale delle donne. Non lasciamo che nessuno possa oltraggiarlo». L’irritazione l’ha spinta a chiedere il pronto intervento della sindaca di Parigi Anne Hidalgo. Il ministro dei Trasporti, Clément Beaune s’è spinto oltre parlando di atto «disgustoso» mentre il titolare della Salute Francois Braun ha parlato di «vergognosa campagna anti-aborto nelle strade di Parigi» messa in atto da «reazionari», mentre «il governo e la maggioranza saranno sempre al fianco delle donne per garantire la libertà di scelta». Ferma la sua intenzione di «iscrivere questo diritto fondamentale nella costituzione». Intanto il Comune di Parigi ha annunciato che procederà alla rimozione degli adesivi e di voler denunciare gli autori della sortita.


«Les Survivants» è un collettivo nato nel 2016 e già noto per le sue campagne di comunicazione. Sulla sua pagina Facebook annuncia che «Les Survivants stanno tornando sulla scena pubblica con l’operazione Velib: vogliamo sensibilizzare tutti i parigini che salgono in bicicletta questa mattina, vogliamo eliminare il tabù dell’aborto e lottare contro la sua costituzionalizzazione».

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: