Il banco al convegno di Firenze con le pubblicazioni e le iniziative del Movimento per la Vita, tra le quali il Progetto Gemma
La sorte di 50 bambini potrebbe dipendere da noi. Tante sono le mamme alle prese con una gravidanza messa rischio dalla tentazione di interromperla per le quali, a tutto ieri, non c’era più un Progetto Gemma disponibile. L’appello arriva da Antonella Mugnolo, responsabile dell’iniziativa del Movimento per la Vita a sostegno alle mamme in difficoltà, e da Lina Pettinari, a capo della commissione che seleziona i casi. «Abbiamo aggiornato dopo tanti anni la cifra mensile da donare per sostenere una mamma negli ultimi sei mesi di gravidanza e sino al primo anno del figlio portandola a 220 euro, e purtroppo abbiamo visto scendere i contributi sotto la soglia delle necessità – spiega Mugnolo –. L’anno scorso abbiamo attivato 401 Progetti, quest’anno le necessità sono cresciute e abbiamo molti casi “scoperti”». Tramite l’aiuto economico, in sé non risolutivo, il Progetto Gemma dà modo ai Centri di aiuto alla Vita di incontrare tutti i mesi le mamme, accompagnarle nella maternità e far ritrovare loro la fiducia come donne e come madri. Un impegno che per Progetto Gemma rende necessario trovare una sede (a Milano) con un affitto abbordabile: un altro appello alla generosità di chi può. www.fondazionevitanova.it; 02.48702890; gemma@fondazionevitanova.it