giovedì 4 luglio 2024
Dopo il via libera in Commissione al Senato del disegno di legge che estende il reato di maternità surrogata a chi vi fa ricorso all’estero interviene il leader del Forum delle associazioni familiari
Il presidente nazionale del Forum delle associazioni familiari Adriano Bordignon

Il presidente nazionale del Forum delle associazioni familiari Adriano Bordignon

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«L’approvazione del disegno di legge che introduce il reato di maternità surrogata da parte della Commissione Giustizia del Senato rappresenta un passo in avanti nel contrasto ad una pratica che sfrutta il corpo di una donna e che costituisce una violazione dei principi fondamentali di dignità e diritti umani». Lo afferma Adriano Bordignon, presidente del Forum nazionale delle Famiglie, dopo l’approvazione al Senato del ddl che introduce il reato di maternità surrogata, ora atteso dal confronto in aula. «Riteniamo che il corpo della donna non debba mai essere mercificato né subordinato agli interessi economici o desideri di terzi – aggiunge Bordignon –. Inoltre la maternità surrogata mette a rischio il benessere fisico e psicologico sia della madre surrogata sia del bambino. La previsione del reato di maternità surrogata è una misura utile per proteggere le donne da possibili sfruttamenti e per salvaguardare il diritto dei bambini a crescere in un contesto familiare non condizionato da accordi contrattuali. Ribadiamo il nostro impegno a favore della tutela della famiglia, nel rispetto della dignità e dei diritti di tutte le persone coinvolte. Non può esistere alcun diritto al figlio e tale pratica non tiene in alcun conto dei diritti lesi del figlio oggetto della transazione, anzi, permette anche manipolazioni prenatali per rendere il “prodotto” del concepimento rispondente al desiderio dei committenti».

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