martedì 1 ottobre 2024
1° novembre 2004: Carlo Casini con Giovanni, Lorenzo e Caterina

1° novembre 2004: Carlo Casini con Giovanni, Lorenzo e Caterina - Dall'album di famiglia della famiglia Casini

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Nuove testimonianze sulla persona, la vita, l'anima di Carlo Casini. Arrivano dalla rete degli Amici, che viene seguita da Anna ed Alberto Friso. Una rete di preghiera, con il Rosario del 23, e un fiume di riconoscenza. Tutte le ormai numerose puntate precedenti di queste voci sono su questa sezione Mpv del canale Vita nel sito Avvenire.it

«Pensando a Carlo Casini, non posso non andare a tanti anni fa quando l’amicizia e la collaborazione con Carlo erano strettissime e quotidiane. Tornano in mente le sue parole, il suo sorriso, i suoi occhi buoni, i suoi moniti, il suo coraggio, la sua profezia, la sua santità. E noi siamo qui non solo per pregare con lui e per lui, ma anche per pregare perché questa sua santità sia presto riconosciuta dalle alte gerarchie ecclesiastiche. Carlo per tutti è stato una guida sicura, un faro nella fatica quotidiana, un condottiero mite e generoso, sempre pronto alla battaglia, ma con un ramoscello di ulivo in mano. Era un uomo di pace, di giustizia, di misericordia, con la Bibbia nel cuore ed in mano i Codici e le Leggi. Cercava e predicava la Verità che era solo quella dell’amore per ogni persona appena concepita alla vita o sull’orlo di lasciarla per approdare ai lidi dell’Eternità. La sua vocazione alla difesa della vita umana nella sfera pubblica lo ha portato a porre l’accento sulle frontiere estreme dell’esistenza, ma Carlo amava tutti, era per tutti, con radicalità evangelica, consapevole che ogni uomo è parola d’amore di Dio. Ogni tanto nascono delle persone destinate a lasciare il segno, un segno luminoso, non solo nei confronti dei propri cari ma anche nei confronti di una moltitudine di persone magari lontane o di persone sconosciute o di persone che ognuno di noi incrocia durante la sua vita e che poi si perdono. Ebbene, Carlo era una di queste persone, e forse nemmeno lui aveva consapevolezza della importanza della immensa semina che aveva compiuto in tanti anni. Una semina che ha dato copiosi frutti e che certo non si arresta e non si arresterà con il suo ritorno alla Casa del Padre. E questi Rosari mensili ne sono la prova: a distanza di quasi 5 anni dal suo ritorno alla Casa del Padre, siamo ancora tutti qui, ogni mese, a pregare come fosse la prima volta. È una sorta di miracolo, è la testimonianza che la sua vita è stata davvero straordinaria e santa». (Luisa S.)


«Il ricordo di Carlo Casini è indelebile, che ci aiuti dal Cielo!». (Ada B.)

«Il lavoro di Carlo Casini è stato benedetto e ispirato, mi fa piacere ricordarlo aderendo alle varie iniziative». (Alessandra T.)

«Carlo Casini lo faranno presto Santo... io me lo sento!». (Suor Maria Grazia A.)

«Abbiamo sempre avuto per Carlo una grande ammirazione per la sua coerenza e la sua salda fede anche nei momenti difficili della sua vita pubblica, ma, più ancora, quando, nella parte finale della sua vita, prove terribili hanno preceduto l'abbraccio conclusivo con Dio. Certo, noi lo attendiamo presto beato e poi, perché no, santo». (Manuela e Mario C.)

«Ricordo Carlo Casini con moltissimo affetto, ho ricordi fin da quando ero ragazzina, è il primo che ho conosciuto della grande famiglia Casini». (Sara C.)

«Seguo tutte le iniziative che riguardano Carlo Casini. Personalmente sono molto contente di ricordarlo». (Francesca C.)

«Carlo è sempre nel mio cuore. Auguro che davvero possa essere riconosciuto santo». (Laura C.)

«Il nostro ricordo, il nostro affetto e la nostra ammirazione per Carlo Casini sono sempre vivissimi per tutto quello che è stato e ha fatto È stato davvero docile all’azione dello Spirito Santo». (Simone e Laura)

«L’umanità di Carlo Casini è una cosa che mi ha sempre colpito: la sua semplicità, la sua umiltà, erano evidenti ogni volta che interagiva con qualcuno. Indipendentemente dallo status o dalla categoria professionale del suo interlocutore, Carlo ti faceva sempre sentire importante quando parlava, e la sua risata semplice, chiara e pulita era sorprendente per un uomo del suo valore e della sua esperienza. Non ho mai visto Carlo mancare di rispetto verso qualcuno; non l'ho mai visto scegliere di sedersi in un posto preferenziale o con persone considerate più importanti di altre. Alle cene, ai pranzi o alle riunioni, egli interagiva con una semplicità che dimostrava la grandezza personale di quest'uomo. Io, che ero giovane quando l’ho conosciuto, ammiravo il lavoro di questo grande politico e giurista e non ho mai smesso di ammirarlo. Spero di essere sempre in grado di imitare questa qualità di Carlo. La vita di Carlo Casini merita di essere conosciuta e studiata a fondo, perché è stato veramente un uomo di Dio e la sua testimonianza traccia un percorso per quelli di noi che verranno dopo di lui, incoraggiandoci a seguire le sue orme e a dare la vita per il Regno di Cristo. Voglio imitare la sua eroica dedizione fino alla fine. In lui vedo il Servo della Vita come il Venerabile Jerome Lejeune, fedele alla chiamata di Cristo e costante nella sua dedizione. Che Dio conceda alla Chiesa di considerare positivamente la possibilità di aprire presto il suo processo di beatificazione, perché abbiamo bisogno di testimonianze di uomini forti, coraggiosi e umili e umili come lui, che possano essere modelli moderni per chi, come noi, vuole difendere la vita e la dignità delle persone più vulnerabili, i piccoli del Signore». (Pablo S.-traduzione dallo spagnolo)

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