Venerdì scorso per le vie di Milano migliaia di ragazzi provenienti da tutto il mondo hanno manifestato per un "Friday for future" in coincidenza della PreCop26 che si è tenuta in città e che anticipava l'attesa Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici di Glasgow (31 ottobre – 12 novembre). In prima fila le giovani paladine del movimento, Greta Thunberg e Vanessa Nakate. Voci per richiamare l'attenzione dei grandi della terra sull'emergenza ambientale. Tutti dietro un grande striscione: «Il clima cambia, il sistema no». In via Meravigli a Palazzo Turati, in contemporanea, si apriva la mostra del 56° concorso Wildlife Photographer of the Year indetto dal Natural History Museum di Londra. Quel pianeta da salvare, fra stupore e denuncia, scorre in 100 foto selezionate fra 45.000 scatti provenienti da 95 paesi, realizzati da fotografi professionisti e dilettanti. La mostra di fotografie naturalistiche più prestigiosa al mondo, organizzata nel capoluogo lombardo dall'Associazione culturale Radicediunopercento, con il patrocinio del Comune di Milano, si potrà ammirare fino al 31 dicembre.
Animali, insetti, fiori, paesaggi. Reportage e storie. Immagini stupende di una natura straordinaria, ma anche di un ecosistema fragile da proteggere, di animali che lottano per non sparire e territori che pagano il prezzo dello "sviluppo" e del "progresso". Pensiamo agli elefanti sacrificati per la produzione dell'olio di palma in Indonesia o le foreste rase al suolo in Alberta (Canada) per estrarre sabbie bituminose.
Il vincitore assoluto del prestigioso titolo Wildlife Photographer of the Year 2020 è il russo Sergey Gorshkov con The Embrace, L'abbraccio: l'immagine ritrae una tigre siberiana, specie in via d'estinzione, che abbraccia un antico abete della Manciuria per marcare il territorio. Ci sono voluti oltre undici mesi, per riuscire ad immortalare nel Parco Nazionale del Leopardo, a Primorsky Krai, questo esemplare grazie a fotocamere con sensore di movimento. Tra i vincitori di categoria ci sono anche due italiani: Luciano Gaudenzio, con lo scatto Etna's River of Fire (Ambienti della terra), e il giovane Alberto Fantoni, vincitore del Rising Star Portfolio Award con immagini che documentano la vita degli uccelli nel Mediterraneo.
"Equilibrio perfetto" - Ubrique, Andalusia, Spagna - © Andrés Luis Dominguez Blanco, Wildlife Photographer of the Year 2020 - Vincitore categoria sotto i 10 anni
Ma in questo spazio in cui scegliamo una solo foto per illuminare il racconto, vogliamo "premiare" lo scatto che ha vinto la categoria sotto i 10 anni. Piccolissimi fotografi e naturalisti che sanno già guardare il mondo con uno sguardo acuto e sostenibile. Che non escono ancora da scuola per scendere in piazza, ma sanno comunicare il loro punto di vista con un clic. Capaci di farsi stupire dall'incanto della natura, da un pesce pagliaccio (Nemo) che gioca fra le anemoni, o da un pulcino appena nato che proverà a giocarsi la sua "unica" possibilità di sopravvivere. Oppure da un uccello saltimpalo che caccia insetti sul prato vicino casa. Come ha fatto lo spagnolo Andrés Luis Domínguez Blanco, a Ubrique, nell'Andalusia. Il piccolo Andrés conquistato dal volo dell'uccellino chiede a papà di ritornare in quel posto in macchina per usarla come nascondiglio per scattare delle foto. Guardando attraverso un finestrino aperto, ha osservato questo particolare saltimpalo appollaiato su una pianta. Mentre l'uccello si manteneva in equilibrio, Andrés ha realizzato l'inquadratura ideale: l'uccellino in Equilibrio perfetto. Il saltimpalo è un piccolo uccello con un richiamo che suona come due pietre che battono insieme, da cui il suo nome. È diffuso nelle brughiere e nelle paludi dell'Europa meridionale e si nutre di insetti, semi e frutta come le more. Alcuni - tra cui quello nella foto - sono residenti tutto l'anno, mentre altri volano nell'Africa settentrionale per l'inverno.
Il piccolo Andrés è "fotografo dell'anno". Lo stupore di un bimbo per un saltimpalo. A lui e all'uccellino dell'Andalusia consegniamo tutte le speranze dei ragazzi di "Fridays for future". I grandi della Terra sapranno stupirsi (e stupirci)?
Una foto e 620 parole.