Sempre molto diffusa è la convinzione, errata, di poter colmare con i contributi volontari vecchi periodi mancanti di versamenti. La "volontaria", invece, è per sua natura un'assicurazione protesa al futuro, da utilizzare solo per maturare il diritto alla pensione, ancora non raggiunto, oppure per aumentare il numero dei contributi obbligatori. Superando l'invalicabile tabù di pagare i volontari anche per anni addietro, il decreto 184 del 1997 ha eccezionalmente aperto una finestra sul passato: il lavoratore può regolarmente versare i contributi per un periodo fino a sei mesi precedenti l'autorizzazione dell'Inps (per legge fissata dal primo sabato successivo alla data della domanda), a patto che non vi sia coincidenza con altri versamenti o con un trattamento di pensione. La novità non è ancora entrata pienamente a regime e più volte l'Istituto di previdenza è intervenuto con sue precisazioni, a fronte di numerose incertezze dei suoi uffici così come degli assicurati. Da ultimo ha offerto una sanatoria per chiudere le controversie più diffuse. Si tratta, in realtà, di una riapertura dei termini di versamento da richiedere allo stesso Inps entro il prossimo 15 dicembre, pena la decadenza.
I lavoratori interessati devono trovarsi in una delle seguenti situazioni, purché avvenute successivamente il mese di luglio 1997:
a) nel richiedere l'autorizzazione ai versamenti volontari non indicarono di voler essere ammessi anche per i sei mesi precedenti.
b) non utilizzarono i versamenti dei sei mesi, benché autorizzati d'ufficio dall'Inps a seguito di una domanda di pensione respinta per insufficienza di contributi.
c) hanno effettuato versamenti volontari, si sono rioccupati, hanno ripreso i versamenti ma non hanno chiesto la rideterminazione del contributo volontario corrispondente alle ultime retribuzioni.
d) regolarmente autorizzati ai versamenti volontari, in seguito hanno chiesto di variare la gestione assicurativa (ad esempio, dalla gestione artigiani al Fondo lavoratori dipendenti ecc.).
Possono richiedere la riapertura dei versamenti relativi a queste situazioni anche coloro che avevano precedentemente avuto una risposta negativa dall'Inps. A meno di non voler creare una ingiustificabile disparità di trattamento, vi rientrano anche tutti gli ex iscritti del Fondo Clero e i sacerdoti missionari inviati all'estero durante il periodo luglio 1997- dicembre 1999. L'occasione offerta dall'ente di previdenza è irripetibile ed è particolarmente favorevole se si considera che si può acquisire il diritto alla pensione sulla base della sola contribuzione volontaria "pregressa".
Dirigenti d'azienda. Gli ex dirigenti d'azienda (il cui conto assicurativo è gestito dall'Inps con effetto dal 1° gennaio 2003), autorizzati alla prosecuzione volontaria, riceveranno un bollettino di versamento precompilato relativo ai periodi anteriori al gennaio 2003. La contribuzione volontaria viene ora accreditata, seguendo il sistema Inps, in settimane intere.
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