Fiorello dai dai è tornato. «Così, finalmente
— parole sue —, non vedremo più la pubblicità di Viva Rai2!». In effetti, in questi ultimi tempi (ma anche nei penultimi) lo show mattutino del migliore artista che la Rai possa avere (e che farà bene a tenersi stretto) è stato promosso si potrebbe direbbe a reti unificate come per i libri di Bruno Vespa (parole sempre di Fiorello). Anzi: proprio Vespa, dopo avere ospitato il conduttore in quei Cinque minuti dopo il Tg1 della sera che non si sa più se siano destinati agli spottoni o all’approfondimento come pareva, si è prestato, nell’anteprima di ieri, a schiacciare il pulsante per dare il via alla seconda stagione di Viva Rai2! in onda come l’anno scorso alle 7 su Rai 2, in replica la notte su Rai 1 e sempre disponibile su RaiPlay. In quanto al programma, a parte il trasferimento dello studio a vetri (il glass) al Foro Italico lungo il Tevere per non dare noia agli abitanti di Via Asiago che non riuscivano più a dormire, tutto sembra come prima. Ed è giusto così: squadra che vince non si cambia. A fianco del versatile e bravo showmen siciliano sono tornati Biggio e Casciari, che così, con il solo cognome, per fare il paio con Fiorello, vengono presentati nella sigla animata ispirata alle statue del Foro Italico e cantata ancora da Jovanotti. Oltre a loro i soliti personaggi, compresi «mostri e mostriciattoli» (altra citazione). E poi, immancabile all’esordio, l’amico Amadeus per il primo «scoop»: l’annuncio che Marco Mengoni sarà il co-conduttore della prima serata di Sanremo. Annuncio peraltro avvenuto dopo quello che Fiorello ha definito lo «sforo italico», ovvero dopo l’orario di chiusura dello show previsto alle 8. Quindi ancora battute in libertà, ritmo e improvvisazione. E come canta Jovanotti, anche «Dal Foro va in onda il buonumore». Buona, pertanto, la prima e buone sicuramente le puntate a seguire. © riproduzione riservata