Apochi mesi dal lancio, Inarcassa fa il punto su "Vitruvio", il nuovo servizio finanziario offerto agli ingegneri e agli architetti che consente di anticipare l'incasso di crediti vantati con le pubbliche amministrazioni. «Il modello funziona – rileva Giuseppe Santoro presidente di Inarcassa – e mi auguro che altre Casse, in sinergia con le nostre categorie, possano entrare a far parte». Vitruvio si presenta infatti come soluzione innovativa in risposta alle difficoltà economiche affrontate quotidianamente dagli studi professionali.
Punti di forza del servizio sono la formula "cessione pro soluto", che esaurisce tutti gli obblighi del creditore cedente, a prescindere dall'effettivo pagamento del debito, e la cessione del credito utilizzabile anche per regolarizzare o saldare debiti contributivi con Inarcassa. Nel periodo da luglio a novembre 2018, Vitruvio ha registrato 30 mila accessi, con oltre 1.000 posizioni gestite per un controvalore potenziale di circa 11 milioni di euro. Attualmente i professionisti creditori hanno già incassato 350 mila euro, a fronte di 1,3 milioni di euro in lavorazione.
Le statistiche iniziali – osserva Inarcassa – scontano tuttavia la complessità del servizio nelle sue varie fasi (compresa la registrazione sulla Piattaforma dei Crediti Commerciali (PCC) del ministero dell'Economia), mentre non è ancora diffusa tra gli iscritti la cultura della certificazione e della cessione del credito ad un soggetto finanziario. A questo si aggiunge l'impaccio di molte pubbliche amministrazioni di fronte alle richieste dei professionisti di certificazione del credito.
Per l'impianto di Vitruvio, Inarcassa si è avvalsa (oltre a Banca Valsabbina che finanzia il costo del servizio), della collaborazione di due partner autorevoli, CFN, società indipendente di consulenza di corporate finance, e Officine CST, operatore di primo piano nel settore della gestione e recupero crediti. Fabio Cappon (CFN) prevede uno sviluppo del progetto lungo due linee principali: la diffusione presso la platea dei professionisti degli strumenti necessari per la cessione del credito, e lo stretto coinvolgimento di tutti gli attori coinvolti nel servizio, finora disponibile solo per le imprese, estendendolo ad altre aree professionali oltre gli iscritti ad Inarcassa.
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