“Veep” sbeffeggia la politica Usa
venerdì 9 agosto 2019
Una serie che mette alla berlina gli aspiranti presidenti degli Stati Uniti e giunge alla settima edizione non è poco. Vuol dire che ha avuto successo, in patria prima che fuori. Così è stato. E lo dimostrano le ripetute candidature agli Emmy, gli Oscar della tv, come "migliore serie commedia". Si tratta di Veep (che starebbe per Vicepresidente incompetente), di cui mercoledì in seconda serata su Sky Atlantic è iniziata l'ultima stagione con i primi due episodi dei sette previsti. La storia, ideata dallo sceneggiatore scozzese Armando Iannucci per il canale americano Hbo, è quella di Selina Meyer, vicepresidente in competizione per la presidenza degli Stati Uniti. Un percorso reso improbabile da un disastroso staff dal quale la candidata alla Casa Bianca dipende in tutto e per tutto. Uno staff capace di sbagliare aeroporto e località all'inizio della campagna elettorale. Ed è proprio su questo gruppo di capi gabinetto, responsabili della comunicazione, strateghi politici e assistenti personali, di uomini con le immancabili cravatte allentate e di donne ipertese, che si concentra la presa di giro di un mondo succube degli smartphone, dei social e di una stampa altrettanto sgangherata. Un montaggio sincopato, un linguaggio non proprio da educande e situazioni demenziali contribuiscono a trasmettere l'idea di una follia collettiva di gente che in realtà non sa dove andare a parare ed è incapace di rispondere alla domanda di fondo: «Perché Selina Meyer vuole diventare presidente?». In questo caso l'ironia assume toni scherzosamente cinici con la candidata che vorrebbe mandare un biglietto di ringraziamento all'assassino che con i suoi morti ha distratto i giornalisti, mentre il suo rivale alle primarie vorrebbe, senza riuscirci, passare per un approfittare di donne. Non esserlo è un demerito. In questo clima volutamente contraddittorio e surreale si distingue la comicità irriverente di Julia Louis-Dreyfus, che dà vita a Selina e che di Emmy ne ha vinti sei come "migliore attrice protagonista in una serie commedia". Tra l'altro la settima e ultima stagione di Veep è arrivata dopo oltre un anno di pausa per consentirle di curarsi un tumore al seno dal quale sembra essere guarita.
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