È trascorso quasi un anno da quando Luca Rubin, cinquantenne piemontese, maestro elementare, accolito, autore di poesie e molto altro, ha avviato continuativamente, sul suo blog e sui canali social Facebook, Telegram e WhatsApp, un appuntamento quotidiano di semplice condivisione: una bella immagine sovrascritta da un versetto del Vangelo del giorno, da un commento in forma di preghiera e da un hashtag che rimane uguale per tutto il tempo liturgico. In realtà aveva cominciato con #pregolAvvento (dicembre 2019) immaginando di coprire solo i tempi forti, ma dopo #pregolaQuaresima (febbraio 2020) non si è più fermato: #pregolaPasqua, #incontrolaParola, #avventodigioia, #NataledelSignore, #ascoltoeprego e, dal Mercoledì delle Ceneri 2021, #fiordiQuaresima ( bit.ly/3qxmnhp ). «Parola, Preghiera, Immagine. Un piccolo strumento per favorire l'incontro con noi stessi, con Dio, con gli altri, e poi da condividere con chiunque e ovunque», scrive l'autore nel post di presentazione. La varietà di materiali che la Rete offre come accompagnamento spirituale di rapida fruizione, spesso in accordo con la liturgia quotidiana, è sempre più alta e nei tempi forti lo è ancora di più. Vi si accede in forma diretta o grazie al passaparola: qualcuno, tra i nostri contatti, che ci individua come recettivi a proposte di questo tipo ci segnala un link, o direttamente condivide sui nostri dispositivi un video o un'immagine. Che li firmi il proprio parroco o quello di un amico che vive lontano, una monaca di clausura o un colto biblista, il loro valore aggiunto è proprio quello di essere trasmissibili di smartphone in smartphone, come un dono minimo ma prezioso. In tal senso questi cartoncini digitali (potremmo chiamarli "santini"?) prodotti da Luca Rubin rispondono perfettamente allo scopo. Quando penso che, da un anno, ne inventa uno al giorno (sceglie l'immagine e il versetto biblico, compone la preghiera, confeziona e posta il tutto), mi viene solo da ringraziarlo.
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