Tra gli artisti della «Diaconie de la Beauté» incontrati ieri pomeriggio da papa Francesco figuravano musicisti, poeti, pittori, architetti, cineasti, scultori, attori e danzatori. E anche un gruppo vocale assai particolare, in primo piano in quattro delle nove foto ufficiali dell'evento ( bit.ly/34Hplu9 ). Si chiama «La Famille Lefèvre» ed è una famiglia in senso proprio, fatta di una mamma, un papà e sei figli (dai 9 ai 23 anni); ma è anche un coro, che canta a cappella dichiarando, così, la propria «predilezione per la musica sacra». Sono diventati famosi a fine 2020, vincendo un talent show su M6 (il secondo canale privato francese), e a distanza di un anno hanno pubblicato il loro primo album, "Ad vitam". I genitori Anne e Gabriel cantano in un ensemble vocale da vent'anni; i figli maggiori Gaël e Blanche studiano canto al conservatorio, i due mediani Clément ed Emmanuel cantano, col resto della famiglia, alla Messa domenicale, e i due più piccoli Colombe et Raphaël ci stanno provando. Come è naturale, la loro presenza in Rete è significativa: sono numerosi gli articoli a loro dedicati, in particolare dalla edizione francese di "Aleteia", che ne rivendica a giusto titolo la scoperta in anticipo sul successo televisivo ( bit.ly/3I0sMKy ), e dove sin dal primo articolo si esplicitava la valenza pastorale e missionaria del loro cantare in pubblico come famiglia. E poi ci sono il sito, la pagina Facebook, il canale YouTube e il profilo Instagram, che contano ciascuno 11mila follower: è proprio un post su Facebook ad annunciare, qualche giorno fa, l'imminente incontro con il Papa. Ma il luogo digitale migliore per conoscerli è il canale YouTube, dove le visualizzazioni più alte, oltre 72mila, vanno alla clip natalizia (è uscita il 21 dicembre scorso) "Exsultate, Jubilate" ( bit.ly/3GWH2CX ) del compositore gallese Karl Jenkins, brano che fa parte dell'album: impossibile non pensare, vedendola e ascoltandola, all'inizio del video ufficiale di "Bohemian Rhapsody" dei Queen.