Con tre post ravvicinati, il primo sull’edizione francese (shorturl.at/foAD6) e i successivi su quelle inglese e spagnola, “Aleteia” valorizza meritatamente un breve colloquio che Davide Nestola, giovane fotografo e videomaker svizzero, ha registrato con suor My-Lan sulla panchina di un parco. L’ha postato su Instagram (shorturl.at/hzR17) il 3 settembre e ha raccolto finora oltre 30mila like. Nestola si presenta sul suo sito (shorturl.at/apuyK) come un appassionato della «fotografia di strada», con una forte sensibilità verso «i momenti fugaci che definiscono la nostra esperienza umana condivisa». Ha fatto dei social media la «tela» in cui «dipingere queste storie perché il mondo le veda». Cosa che accade, giacché i suoi follower sono a tutt’oggi 500mila. Di suor My-Lan la Rete racconta pochissimo altro (il nome completo è My-Lan Michaela Nguyen, ha passato i quarant’anni, appartiene alle Suore ospedaliere di San Paolo di Chartres, è infermiera), sebbene abbia anche lei un piccolo e riservato profilo Instagram (shorturl.at/EFK07). Risponde con libertà alle domande dirette del fotografo, che al termine del colloquio monta anche alcuni scatti. In che modo la religione è entrata nella sua vita? «Ho incontrato Dio a vent’anni, in Vietnam» (il suo paese d’origine). Come si è manifestato? (sul volto della suora fiorisce un largo sorriso, che fa dubitare a Nestola di aver usato la parola giusta) «Senza entrare nei dettagli, posso dire che è stata una sorpresa. Non ero spiritualmente in ricerca... forse c’era un piccola finestra aperta. Come dice sant’Agostino, uno cerca Dio ovunque nel mondo, e alla fine Dio è dentro di noi». E quand’è che ha sentito di voler diventare una suora cristiana? «Nello stesso momento in cui ho sentito che volevo essere battezzata». Poi l’ha sentito di nuovo? «Sì, con molta forza. Ma non ho detto subito di sì». Ha mai la sensazione di voler mettere in discussione la sua fede? «Si mette in discussione da sola!» (altro largo sorriso). Davvero? Non l’avrei mai pensato... «Il fatto che Dio lasci questo dubbio fa parte di me... è il segno che mi vuole libera. Se tu chiudi a chiave la persona che ami, in modo che non possa andarsene, non è più amore». Queste le parole del video, che ho riportato quasi per intero. Ma le immagini sono, se possibile, ancora più luminose. © riproduzione riservata