Twitter, il Papa, la “spunta blu”: una notizia e il suo risvolto
venerdì 28 aprile 2023
È piaciuta moltissimo ai siti italiani d’informazione generalista la notizia della perdita della “spunta blu” da parte dell’account @Pontifex (bit.ly/40DDsre) su Twitter, con la relativa reazione diffusa dalla Sala stampa della Santa Sede: «In attesa di conoscere le nuove policy della piattaforma, la Santa Sede confida che esse comprendano la certificazione dell'autenticità degli account». I miei robot, interrogati, me la riportano, tra il 21 e il 22 aprile, su almeno una dozzina di fonti, dal “Messaggero” a Mediaset e al “Sole 24 Ore”, da “Fanpage” all’“Huffngton Post” (bit.ly/3LAFBzA). In breve, il fatto: come ha spiegato Gigio Rancilio qui su “Avvenire” (bit.ly/40GVAQX), la “spunta blu” sugli account Twitter «non era un privilegio, ma solo la segnalazione agli utenti» che il profilo che stanno visitando è «autentico e di interesse pubblico». La nuova proprietà, facente capo a Elon Musk, ha deciso che diventi «un bonus che chiunque potrà avere, a patto di pagarlo 8 dollari» al mese; così «chi non pagherà sarà penalizzato» e «chi aveva già ottenuto la spunta blu la perderà»: ciò che è accaduto, dal 20 aprile, anche all’account papale. Ricordo che Twitter è l’unico social network su cui vi sia un tale account, che è istituzionale, “del Papa”, e non personale, “di papa Francesco”: venne aperto infatti a fine 2012, sotto il pontificato di Benedetto XVI, e notoriamente non è direttamente il Papa che lo gestisce. Dunque, dal 20 aprile i 53 milioni di follower dell’account @Pontifex, e con loro quelli di molti altri account, religiosi e non, lo trovano contrassegnato da una “spunta grigia”, che significa: «Rappresenta un'organizzazione governativa o multilaterale oppure un funzionario governativo o una persona che lavora per un'organizzazione multilaterale» e, se soddisfa certi criteri, è gratuita (bit.ly/40JXrEs). Credo che la chiave dell’interesse suscitato da questa notizia si trovi nel taglio con il quale l’ha data il sito di “Repubblica” (bit.ly/3LBwxdY). Che presenta Elon Musk come uno che, sentendosi «Dio in terra», può equiparare persino il Papa ai «comuni mortali»: «Neanche al Papa è riuscito il miracolo di tenere gratis» la “spunta blu”. La battuta fa sorridere, ma l’idea che i leader delle nuove tecnologie abbiano potere di vita o di morte (digitale, s’intende) sui loro utenti è tutt’altro che divertente. © riproduzione riservata
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: