«Pretendere sempre il doppio e mai la metà»: si è presentato così il tristellato executive chef dell’Enoteca Pinchiorri di Firenze, Riccardo Monco, approdando al ruolo di giudice nelle nuove puntate di Alessandro Borghese Celebrity chef, in onda da questa settimana su Tv8, tutti i giorni dal lunedì al venerdì alle 19,10. Come si sa, il format prodotto da Banijay Italia prevede che due personaggi noti del mondo della musica, dello sport o dello spettacolo, si cimentino nell’inedito ruolo di chef, sfidandosi ai fornelli per conquistare il titolo di puntata con l’assistenza determinante di aiuti cuochi messi a disposizione. Campo della contesa il ristorante milanese dello stesso Alessandro Borghese (della serie un po’ di pubblicità in più non guasta mai). A giudicare i menù composti da tre portate, al tavolo con il padrone di casa (che tiene in mano le redini dello show) ci sono due giudici: la confermata Angela Frenda, Food editor del «Corriere della Sera», e il nuovo arrivato Riccardo Monco, che al di là della rammentata affermazione si è dimostrato meno severo e meno compassato, quindi più televisivo, del collega Enrico Bartolini che lo ha preceduto. Del resto la giuria ha in questi programmi (e non solo in questi) un ruolo sempre più importante tanto da diventare per qualcuno quasi una professione, anche se in questo caso non esiste (per fortuna) una gara vera e propria. Qui non si piange, si dovrebbe solo ridere. Il condizionale è d’obbligo perché molto dipende dalle coppie di chef improvvisati che si confrontano. Ad esempio la coppia madre-figlio Alba Parietti e Francesco Oppini, che ha inaugurato la nuova serie lunedì scorso, non ha certo brillato in simpatia rispetto magari a una coppia di comici (e per questo più avvantaggiata) come Gigi e Ross protagonisti della puntata del giorno dopo. © riproduzione riservata