I genitori dei bambini che nasceranno nel 2017 potranno disporre di un nuovo "bonus bimbi" dell'importo di 800 euro. Identico beneficio per le famiglie che adotteranno un minore. Lo prevede la legge di Bilancio per il prossimo anno ora in esame alla Camera. Il nuovo provvedimento a sostegno della famiglia potrà essere chiesto dalla futura madre all'Inps, a partire dal settimo mese di gravidanza oppure all'atto dell'adozione. L'Istituto di previdenza liquiderà quindi il bonus, che non costituisce reddito ed è esente da tasse, in unica soluzione una volta avvenuti la nascita o l'ingresso del minore nella nuova famiglia. Si stima che ad usufruire del nuovo bonus saranno appena 400mila mamme, qualora il relativo Isee familiare non sia superiore a 13 mila euro. Le modalità per ottenere il sussidio sono tuttavia demandate ai consueti decreti attuativi, che dovranno precisare meglio le condizioni per le domande.
2016-2017. Il bonus bimbi 2017 non sostituisce ma andrà ad aggiungersi all'analogo assegno di 960 euro, pagato a rate mensili, già disponibile presso l'Inps per le nascite e le adozioni già avvenute nel 2015, per quelle del 2016 e per le prossime fino a tutto il 31 dicembre 2017. Questo sussidio è liquidato fino al terzo anno di età o fino al terzo anno di ingresso del minore nella famiglia adottiva. Si richiede però che l'Isee della fa-miglia interessata non superi i 25 mila euro. Tuttavia se il valore dell'Isee è inferiore a 7 mila euro il sussidio viene raddoppiato a 1.920 euro.
2014. Nella classifica dei bonus attualmente disponibili, al terzo posto si colloca il contributo una tantum di 275 euro per i bambini nati nel 2014 in famiglie residenti e a basso reddito. Questo beneficio è riservato unicamente ai genitori che sono titolari di Carta acquisti ordinaria. Chi non possiede la Carta potrà ancora chiederla entro domani, 16 novembre, presso un ufficio postale (se il bambino interessato non ha superato i 3 anni) oppure direttamente all'Inps (per i bambini adottati di età superiore a 3 anni).
L'Inps precisa che con il possesso della Carta il contributo spetta per: a) i nati nel 2014 non beneficiari della Carta, b) gli adottati nel 2014 minori di 3 anni e non benefi-ciari della Carta, c) gli adottati nel 2014 di età superiore a 3 anni al momento della ri-chiesta. L'importo di questo sussidio sarà accreditato sulla Carta direttamente dalle Poste nel corso dei mesi di gennaio-febbraio del 2017. Per questo particolare bonus si considera titolare della Carta chi esercita la patria potestà sul bambino, per il quale dovrà essere documentato un Isee valido per l'anno 2016 non superiore a 6.788,61 euro.
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