Non si può che salutare con piacere il ritorno su Canale 5 del rotocalco religioso condotto da don da Davide Banzato I viaggi del cuore, giunto all’edizione numero 17. Dai tempi della pandemia il programma nato su Rete 4 nel 2016 precede a partire dalle 8,50 la trasmissione della Messa delle 10 sulla rete ammiraglia Mediaset offrendo, ogni volta, una panoramica su fede, arte, storia, tradizioni e devozione popolare partendo da una tema di puntata. Nel caso di domenica scorsa, i cristiani sale della terra, introdotto da don Davide dal bel mezzo delle saline di Trapani per poi spostarsi in città e raccontare l’emozionante e suggestiva Processione dei misteri, che ogni anno, per ventiquattr’ore, dal pomeriggio del Venerdì Santo a quello del Sabato Santo, ripete una tradizione secolare di origini spagnole rappresentando la Passione e la morte di Cristo attraverso 18 gruppi scultorei più due simulacri, realizzati in legno, tela e colla tra il XVII il XVIII secolo dalle botteghe artigiane trapanesi, portati in spalla per le principali via della città definita delle cento chiese. Raccontare la religiosità diffusa è infatti uno degli obiettivi di un format semplice, breve (una cinquantina di minuti), ma non per questo meno efficace, con un taglio culturale sulla dimensione religiosa dell’uomo che lo rende appetibile anche ai non credenti. Ogni puntata è presentata e accompagnata dal giovane sacerdote-conduttore, volto televisivo ormai noto, la cui narrazione è intervallata dalla presentazione di un libro, dalla segnalazione di un’iniziativa delle Missioni don Bosco, da una riflessione di Chiara Amirante, fondatrice della comunità Nuovi orizzonti, e dall’intervento del direttore di «Famiglia cristiana», don Stefano Stimamiglio, a proposito delle lettere che arrivano al settimanale e che caratterizzano la famosa rubrica «Colloqui col padre». © riproduzione riservata