Tra gli oratori in lingua inglese scritti da Georg Friedrich Händel (1685-1759), Theodora – risalente al 1749 – è per certi versi unico nel suo genere: la trama non è infatti tratta dalla Bibbia ma è ambientata nel III sec. d.C., e per di più non si conclude con le classiche scene di tripudio finale ma con la morte della protagonista e del suo amante. La storia del martirio di santa Teodora si basa infatti su un racconto del IV secolo attribuito a sant’Ambrogio e il librettista scelto dal compositore sassone – il reverendo Thomas Morell, già autore dei testi di Judas Maccabeus e Alexander Jephtha – si cimenta in una narrazione fortemente carica di pathos che coinvolge Teodora, una cristiana di nobile nascita, la sua fedele amica Irene, il soldato Didimo (segretamente convertito al cristianesimo) e il governatore romano Valente. Il tocco magico di Händel si avverte nel tratto sapiente con cui viene raffigurata l’aura musicale dell’eroina e dei personaggi che le ruotano intorno, avvolti e messi in movimento vorticosamente dal potere salvifico di una fede che richiede un cambio radicale di vita. Per potenza espressiva e finezza interpretativa, è da accogliere con estremo interesse la lettura offerta dall’ensemble corale e strumentale Arcangelo diretto da Jonathan Cohen, che non tralascia alcun particolare per massimizzare la resa drammaturgica della partitura; a partire dagli episodi corali, che contrappongono la comunità pagana a quella cristiana (che intona il toccante He saw the lovely youth, che descrive il miracolo con cui Gesù resuscita il figlio della vedova di Nain). Tutto tende a divenire sacra rappresentazione in questa messa in scena, sospinta dall’eccellente prova solista del soprano Louise Alder (una più che convincente Teodora), la cui profonda convinzione interiore le permette di assecondare ogni minimo cambiamento di colore tonale e di asservire l’eccellente prova vocale al supremo dettato della parola (in piena aderenza alle esigenti richieste händeliane).
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Georg Friedrich Händel
Theodora
Arcangelo, Jonathan Cohen
Alpha Classics. 3 cd. Euro 42,00
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