Nel parlare di Up & down – Una favola normale, andato in onda su Italia 1 la sera di Natale, non si può che partire da un plauso a Paolo Ruffini, inteso come attore e conduttore livornese. Chi non ha avuto la possibilità di vedere lo spettacolo omonimo in teatro o i lavori nati di conseguenza tra cui un documentario o la precedente versione televisiva, ha forse l'idea di un Ruffini toscanaccio e dissacratore. In realtà, come dice lui, «se su qualcosa non ci si scherza vuol dire che c'è qualcosa che non va». Ed è partendo da questa semplice “filosofia” che da tempo porta in scena e in tv la disabilità per dimostrarne la normalità in un gioco, appunto, tra up e down. Lavorando con gli attori disabili della Compagnia teatrale della sua città “Mayor Von Frinzius”, Ruffini realizza uno straordinario esempio di teatro integrato che coinvolge in modo originale ed emozionante anche il pubblico in sala abbattendo la teorica quarta parete. Sul palco è un mattatore indiscusso, ma il più delle volte si trasforma in spalla per i “suoi” ragazzi, tra cui non ci sono solo down, ma anche non vedenti e paraplegici. Tutti pronti alla battuta, a scherzare sulla propria disabilità. Uno spettacolo in cui non mancano le sorprese e in cui la diversità diventa un valore da raccontare con romantica leggerezza (eccezion fatta per qualche piccola forzatura su alcuni temi). Occhi lucidi tra il pubblico del Verdi di Firenze per tanti momenti emozionanti tra cui un finale particolarmente intenso per dire e far vedere che quei ragazzi non sono speciali, sono normali e che «la vita è bella anche quando non è bella». Bravo Paolo Ruffini e con lui tutti coloro che lavorano a questa grande favola normale, che è anche un modo per riscoprire la forza del teatro («che esiste per rappresentare lo straordinario e non arrendersi alla mediocrità»), del reale contrapposto al virtuale e anche di una tv che può svolgere in positivo la sua funzione sociale. Fa piacere che una volta tanto le due più grandi aziende televisive italiane, Rai e Mediaset, abbiano festeggiato la settimana di Natale con l'ultima puntata di Ognuno è perfetto e con questo Up & down, che oltretutto dimostra che si può ancora proporre il teatro in tv.