Il sottotitolo “Intrighi e passioni” dice tanto della soap opera spagnola Grand Hotel in onda la domenica in prima serata su Canale 5 dopo il successo ottenuto in patria una decina d'anni fa. La serie, divisa in tre stagioni per complessivi 39 episodi, è stata infatti trasmessa in Spagna dal 2011 al 2013. Da noi, nonostante siano arrivati prima due remake (uno nostrano e uno statunitense), rappresenta una delle poche novità tra i palinsesti estivi. La storia, ambientata all'inizio del Novecento, prende le mosse nel 1905 quando Julio Olmedo, un giovane di umili origini, raggiunge l'immaginaria cittadina di Cantaloa per far visita alla sorella Cristina che lavora al “Grand Hotel”. Appena arrivato, scopre che da più di un mese nessuno sa nulla di Cristina, che è stata licenziata con il sospetto di aver derubato un cliente. Il giovane decide allora di farsi assumere come cameriere per indagare sulla scomparsa della sorella, mantenendo segreta la parentela. In questo modo entra in contatto con il personale e intraprende una relazione con Alicia Alarcón, una delle figlie di Donna Teresa, la proprietaria dell'hotel. Alicia lo aiuterà nella sua ricerca insieme ad Andrés, un altro cameriere. Piano piano verranno fuori i segreti inconfessabili custoditi tra le mura del prestigioso albergo, un microcosmo all'interno del quale succede di tutto. Per cui, tra elementi giallo-polizieschi e drammatico-sentimentali, non si bada molto alla definizione dei personaggi e alla recitazione. Si privilegiano colpi di scena, ambientazione e per certi versi citazioni storiche. Una di queste riguarda «la nuova invenzione: il cinematografo, che - a detta di Julio - è come fotografie in cui la gente e le cose si muovono come fossero vere». Anche stasera, in uno degli episodi delle terza stagione, come ulteriore citazione della realtà, vedremo il mago Houdini esibirsi per gli ospiti del “Grand Hotel”.