mercoledì 9 novembre 2016
Quanto sei cara
sei gentilissima
disponibile
sempre.
Appena vedi
che il mio passo vacilla
mi avvolgi affettuosa
fai gli occhi dolci
mi parli con voci amiche
o sconosciute:
quanto sei bravo
unico, dono di Dio
vieni, stai con me.
Il mondo
lo vedi
ha bisogno di te.
Con quelle voci
Superbia
ti vuole incantare
incatenare.
Quando le senti
chiudi le orecchie
non ascoltare.
Inginocchiati
fuggi lontano
anzi vicino
fuggi nella tua miseria.
Ricorda le tue cadute
l'ultima almeno.
Il male ha tanti alleati
il più caro e fidato
è Superbia.
Quando ti sfiora
scappa lontano
anzi vicino.
Dentro di te
nel fondo del cuore
Qualcuno ti aspetta
per abbracciarti
farti risorgere
ancora.
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