Con le storie di una famiglia che ha ospitato in casa sei profughi tutti insieme, di una suora impegnata nella lotta alla tratta degli esseri umani e di un docente precario che nonostante il ricovero per Covid ha continuato dall'ospedale a fare le video lezioni ai propri studenti, è partita davvero con il piede giusto anche questa terza stagione di Nuovi eroi, la striscia quotidiana in onda dal lunedì al venerdì alle 20,20 su Rai 3, che racconta di persone insignite dal presidente Sergio Mattarella con l'Ordine al merito della Repubblica italiana per il loro impegno civile e il forte senso di comunità. Va dato pertanto atto a Rai 3 di proporre ancora una volta un access prime time (un preserale) originale e di qualità. L'elenco di quello che la rete si è inventata negli ultimi tempi per questa fascia oraria è lungo (Senso comune, Alla lavagna!, Voxpopuli, Non ho l'età, Sconosciuti, Un selfie con il Papa, Che ci faccio qui, Che succ3de?, Maturità 2020 - Diari...) e arriva fino all'ottimo Via dei Matti n° 0 con Stefano Bollani, il suo pianoforte e la moglie attrice Valentina Cenni, che ha preceduto questa nuova serie di Nuovi eroi composta da trenta puntate di venti minuti prodotte come sempre da Stand by Me e Rai 3 con la collaborazione del Quirinale. Quello che maggiormente colpisce è la naturalezza con cui i protagonisti di queste storie hanno vissuto quello che ora raccontano con il supporto delle testimonianze di amici, familiari e colleghi, di immagini fotografiche, video privati e di repertorio, ma anche di ricostruzioni a mo' di fiction (non proprio impeccabili), oltre alla voce narrante (Veronica Pivetti) circa la vita dei protagonisti dalla quale emerge una naturale predisposizione all'altruismo e alla solidarietà. Di conseguenza da Nuovi eroi arriva un messaggio positivo e costruttivo in mezzo a tanta tv che finisce spesso per “predicare” egoismo e indifferenza.
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