Ci siamo occupati di recente di Una giornata particolare, il programma condotto da Aldo Cazzullo il mercoledì in prima serata su La7 (recuperabile sul sito dell’emittente). Lo abbiamo fatto in occasione della puntata su Dante e la Divina commedia. Torniamo ad occuparcene per la puntata di mercoledì scorso sull’approvazione della Regola di San Francesco, anche se si tratta di una riproposizione o seconda edizione che di dir si voglia. La giornata particolare in questo caso è il 16 aprile 1209 quando dodici uomini vestiti di stracci varcano a piedi nudi la soglia del Palazzo Lateranense per incontrare Papa Innocenzo III. A guidare quello strano gruppo c’è il piccolo grande uomo che rivoluzionò con la sua Regola non solo la storia della Chiesa, ma del mondo intero: Francesco d’Assisi. Per raccontare quella giornata, conduttore e inviati (Claudia Benassi e Raffaele Di Placido) si spostano nei luoghi francescani per eccellenza: la Basilica di Assisi dove Francesco è sepolto, la chiesa di San Damiano che ricorda la conversione, la Porziuncola e il Sacro Tugurio sempre ad Assisi, il Santuario di Greccio e il Sacro Speco di Subiaco, ma anche la Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma dove c’è la tomba di Innocenzo III. Un viaggio nel tempo, ma anche nell’arte, che rende visibile la storia. È il caso degli affreschi di Giotto nella Basilica superiore di Assisi, che Cazzullo utilizza come «foto realizzate con i pennelli» a punteggiare un racconto documentato e preciso, che si allarga anche alla cultura e alle abitudini dell’epoca, con le testimonianze di storici come Franco Cardini, uno dei maggiori studiosi del santo, e l’ormai televisivo Alessandro Barbero, ma anche di filosofi, accademici e di padre Enzo Fortunato per un percorso che parte da Francesco e arriva a Francesco, il Papa che ne porta il nome e ne condivide il valore della fraternità. © riproduzione riservata